LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] la vittoria dell'Intesa e lo sfacelo dell'impero ottomano portarono alla costituzione (1ª settembre 1920) dello Stato del 'insofferenza dell'autorità della potenza mandataria e dall'aspirazione all'indipendenza assoluta. Il Consiglio rappresentativo ...
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OECE
Anna del Buttero
Sigla con la quale è nota l'Organizzazione europea di cooperazione economica (ingl. Organization for European Economic Cooperation; sigla OEEC), organizzazione internazionale regionale, [...] i quali prepara le deliberazioni; convoca, d'intesa con i presidenti rispettivi, i Comitati tecnici nei quali può presenziare e dirigere le riunioni; assicura la esecuzione delle decisioni del Consiglio nei confronti degli altri organi; predispone il ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] trattative con l'OLP neanche attraverso la mediazione giordana. La fine dell'intesa con ῾Ammān nel febbraio 1986, il rilancio unitario all'interno dell'OLP conseguito dal Consiglio nazionale palestinese tenutosi ad Algeri nell'aprile del 1987, e le ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] siglare con il governo israeliano un articolato protocollo d'intesa che, attraverso varie tappe, avrebbe dovuto portare alla dagli Israeliani, avvalendosi d'un proprio Parlamento, o Consigliodell'autonomia (eletto per la prima volta il 20 gennaio ...
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OCSE (App. III, 11, p. 295)
Adolfo Maresca
È questa la sigla che indica l'ente internazionale denominato Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, e destinato, come dice il suo stesso [...] decisioni, già assunte dagli organi dell'OECE, decadono se un'approvazione specifica del Consigliodell'OECE non è all'uopo progetto di Convenzione plurilaterale - Parigi 1961-1963 - intesa a regolare le reciproche posizioni giuridiche degli stati ...
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PUSEY, Edward Bouverie
Alberto Pincherle
Teologo anglicano, nato a Pusey il 22 agosto 1800, morto all'Ascot Priory (Berkshire) il 16 settembre 1882. Studiò a Eton e Oxford; nel 1823 divenne fellow dell'Oriel [...] College, dove incontrò J. Keble e Newman. Per consigliodell'ebraista Ch. Lloyd andò a studiare in Germania (1825-1827) la Inglesi; nei principî del gallicanismo trova le basi della possibile intesa. Qualche vescovo francese, come il Darboy, si ...
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LAW, Andrew Bonar
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato nel New Brunswick (Canada) il 16 settembre 1858, morto il 30 ottobre 1923 a Londra. Era figlio di un ministro presbiteriano scozzese. Entrato [...] , offrì al presidente del consiglio Asquith il pieno appoggio dell'opposizione in vista della gravissima crisi internazionale, e la Gran Bretagna, come le altre potenze dell'Intesa, subiva le conseguenze della politica orientale di Lloyd George, e ...
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IASU (etiopico: Iyāsu "Giosuè")
Enrico Cerulli
Nome di quattro sovrani e di un reggente di Etiopia. Iyāsu I regnò dal 1682 al 1706, succedendo a suo padre Giovanni I (v. giovanni d'etiopia), contro il [...] Menelik, non fu coronato negus ma venne invece sottoposto a un consiglio di tutela composto dei grandi capi scioani. Da tale tutela egli contrario, dimostrarono il loro favore alle potenze dell'Intesa con il moto rivoluzionario del settembre 1916 Il ...
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KAROLYI di Nagykároly
Giulio de Miskolczy
Antichissima famiglia nobile ungherese, elevata all'inizio del sec. XVII al baronato e nel 1712 alla contea. Fra i membri della famiglia sono particolarmente [...] un armistizio umiliante dal generale Franchet d'Esperey, comandante in capo delle truppe dell'Intesa nei Balcani. L'11 gennaio 1919 il Consiglio Nazionale dichiarò K. presidente della repubblica popolare ungherese. K., debole e privo di qualità ...
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GUNARIS, Demetrio (Γούναρης, Δημήτριος)
Uniberto Nani
Uomo politico greco, nato a Patrasso riel 1866, morto il 28 novembre 1922. Compiuti gli studî in Germania, fu eloquentissimo avvocato. Partigiano [...] dalla guerra mondiale, caduto Venizelos (1915), G. assunse la presidenza del Consiglio.
Fra lui, capo riconosciuto del partito costantinista, e Venizelos, partigiano dell'Intesa, la lotta fu violenta. Dopo la seconda caduta di Venizelos (1916 ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...