CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] dai pesanti vincoli triplicisti per collegarsi con l'organizzazione dellaIntesa, lo ufficio coloniale di Agnesa e dei C. Roma il 27 gennaio del 1924 tra Mussolini, il presidente del Consiglio N. Pasic ed il ministro degli Esteri M. Nincic si ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] a fianco dell'Intesa. Qui acquisì gli elementi di conoscenza necessari per apprezzare i successivi sviluppi della rivoluzione . Si dedicò allora a tempo pieno all'attività di consigliere comunale e nelle elezioni amministrative del 1956, che lo ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] dell'intesa Alfa-Renault: uno dei primi accordi industriali sottoscritti nell'ambito del trattato europeo per la fabbricazione di vetture francesi in Italia e per la distribuzione della Giulietta in Francia. Lo stesso anno, in occasione del consiglio ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] , nel luogo privato e segreto, accordato e concluso che quel consiglio fusse per lui dato, e per gli altri confermato e concluso e i suoi interlocutori: è lo spazio della convenzione linguistica, dell’intesa, che assume in prima istanza la forma ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] della guerra mondiale sostenne le ragioni dell'interventismo democratico. In nome della democrazia e della libertà, era necessario schierarsi a fianco dell'Intesa l'altro l'istituzione di un Consiglio superiore internazionale del lavoro con poteri ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] del Sillabo e, al di là delle sue stesse intenzioni, la Chiesa è oggettivamente dalla parte dell’Intesa.
Il M. aveva, comunque, da una serie di importanti lettere che il presidente del Consiglio gli indirizzò in quegli anni (M. Missiroli, Lettere ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] che lo propose per tre volte al re che lo aveva chiamato a consiglio. Giocava contro di lui la sua fama di energia senza compromessi e perciò concentramento degli sforzi dell'Intesa contro l'Austria-Ungheria, punto debole della coalizione nemica. ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] governo Salandra e partecipa al congresso operaio dei paesi dell'Intesa (conferenza di Leeds). Nel 1917 alla Conferenza del lavoro del 1919 al convegno indetto dalla C.G.d.L. sul Consiglio del lavoro, ne sostiene una riforma che prefigura l'abbozzo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , al congresso di Parigi, in cui le massonerie dell'Intesa, meno quelle britanniche, si incontrarono con l'obiettivo a ricoprire la carica di sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio dei trentatré, carica che conservò fino alla morte. Nel ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] della colonia Dulio, che faceva parte del consigliodella Società). Fu anche presidente dal 1905 dell'Automobile Club di Milano e in seguito dell anche perché nei contatti con gli esponenti delle potenze dell'Intesa gli fu preziosa la sua esperienza ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...