CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] nelle Fiandre e in Brabante. Nella propaganda ugonotta l'intesa apparente raggiunta a Bayonne tra C. e Filippo II . I Guisa, come esponenti della reazione cattolica, riacquistarono influenza alla corte e nel Consiglio. Il cardinale di Lorena seppe ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] e al suo fianco, perché gli fosse di guida e consiglio, il dotto eugubino Giulio Gabrielli, traduttore in latino di di una maturazione intesa come superamento della fase adolescenziale. Ma ciò non senza rimpianto per il "calore dell'età giovanile", ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] cui invece provvide l'avveduta effettiva direzione della madre che s'avvalse dei consigli del Bulgarini. Né F. diede inaffidabile; e F., d'altro canto, puntava ad una qualche intesa coll'Impero, vagheggiava d'uscire, in qualche modo, dalla stretta d ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] le truppe dei Malatesta e dei Manfredi, che d'intesa coi Fiorentini cercavano di sbarrare la strada, entrò a Bologna sera di domenica 4 giugno e quella della morte il 6, giorno in cui si tenne "uno gran consiglio" durante il quale al figlio Oddo fu ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] interesse alla sua sopravvivenza.
Nei primi mesi del 1787 il D. avviava attraverso il Consigliodelle Finanze altra iniziativa riformistica di maggiore portata, intesa a modificare il regime fiscale dei "Regi Stucchi" e "Poste d'Atri" ampiamente ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] conflitto fra Stato e Chiesa - per arrivare a un'intesa con il gruppo anglo-franco-tedesco ErlangerSchroeder (cfr. Caffè, L'economista F. F. "consigliere" della Corte dei conti, in Studi per il I centenario della Corte dei conti nell'Unità d'Italia, ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1951, Dossetti si era dimesso dalla direzione e dal consiglio nazionale della Democrazia cristiana (DC), cui seguirono, nel luglio premesse per il superamento della “teologia”, intesa come isolamento della dimensione dottrinale della fede e sua ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , e da subito rivendicare la sconfessione delleintese tra i governi italiano e tedesco.
Negli I comunisti bolognesi al lavoro, Bologna 1945, pp. 26, 43; Atti del Consiglio comunale di Bologna (ACC), Bologna 1946-1954 e Imola 1962-1966 (tra il ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] "di non aver in Mantova né senato né consiglio né altro magistrato che sia proprio della città".
F. aveva, invece, a propria e quivi interprete delle propensioni religiose, musicali, poetiche di F., sicché si può parlare d'intesa e congenialità tra ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Prospero veniva poi deluso dal modo di attuazione dell'istituto che pure egli aveva consigliato, cioè dal Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto fiorire della civiltà (intesa come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e della ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...