Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] pubblici, nonché, d’intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate, gli orari caso, anche la cessazione dalla carica di consigliere, sindaco o componente della giunta. Tale circostanza può determinarsi anche ...
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senato In Roma antica, il supremo consigliodello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] nei secoli seguenti subì ancora delle variazioni.
Il s. era in origine il consiglio del re e il criterio della sua composizione era, come in intesa in senso lato. Per questa via il s. giunse a controllare tutti gli atti fondamentali della vita dello ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] e l'impero francese. Presidente del consiglio dei ministri nel 1862, di fronte all'opposizione della Camera alla legge sulle spese militari azione intesa a porre la Prussia alla testa del moto per l'unità tedesca. Appoggiata la Russia nel corso dell' ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] , il potere legislativo. Corrispondeva alla Camera dei Cinquecento della Costituzione francese del 1795 ed era chiamata anche consiglio dei Giuniori in contrapposizione al Senato (consiglio degli Anziani).
In Francia, istituzione politica creata nel ...
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Uomo politico e statista scozzese (Edimburgo 1713 - Londra 1792); divenne il confidente del principe di Galles, il futuro Giorgio III, che, salito al trono (1760), lo chiamò nel suo consiglio privato, [...] . Dopo le dimissioni di W. Pitt, B., divenuto primo lord della Tesoreria e capo effettivo del governo (1762), assecondò la politica del re, intesa a deprimere il potere tradizionale delle grandi casate whigs. Dimessosi nel 1763, dopo aver condotto a ...
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Uomo politico svizzero (S. Gallo 1857 - ivi 1927). Membro per il partito radicale del Gran consiglio (1886-1911), consigliere federale (dal 1911), fu a capo del dipartimento della Giustizia, poi di quello [...] militare e infine di quello degli Esteri. Attuò la riforma del codice civile e la riorganizzazione dell'esercito. Presidente della Confederazione (1914-17), dovette dimettersi per aver inviato a Pietrogrado un telegramma, in cui esprimeva la ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale Tanzania, venne istituito con risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU nr. 955 dell'8 novembre 1994, con il compito ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] (Istituto di studi micenei ed egeoanatolici del Consiglio nazionale delle ricerche, università di Roma) e fuori (Scuola approccio insieme più generale e più tradizionale. Eppure l'intesa rinegoziata non sarebbe riuscita a evitare la sconfitta, e ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] dei cosiddetti ''consigli autoconvocati'' promossi dal consiglio unitario di fabbrica del Corriere della Sera (poi , imprenditori e il governo presieduto questa volta da Ciampi. L'intesa venne raggiunta il 3 luglio, ma la firma venne apposta solo ...
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PETKOV, Nikolaj
Francesco CATALUCCIO
Uomo politico bulgaro, nato nel 1889, impiccato a Sofia il 23 settembre 1947. Figlio di Nikolaj Petkov, presidente del consiglio al tempo dell'annessione della Rumelia [...] ), divenne vice-presidente del Consiglio nel gabinetto Georgiev. Nel ottobre 1946 il P. fu l'esponente della opposizione all'Assemblea nazionale. Ma, essendo stato l'imputazione di complotto armato e d'intesa coi nemici del paese sin dal luglio 1946 ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...