DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] e la ripresa delle ostilità fra le due contendenti pose fine ad ogni possibilità di intesa.
Rientrato a Venezia , a cura di R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, II, Torino 1940, p. 389, n. 863; Deliberazionidel Maggior Consiglio di Venezia, a cura di R ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] radicali dovevano, quindi, essere disposti a trovare un terreno d'intesa con i socialisti. E proprio sotto la spinta di questi ultimi che portò allo scioglimento del consiglio centrale dell'Unione edilizia e dei consigli speciali di Messina, mise ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] popolo, Padova 1876; Dei codici manoscritti della Biblioteca recentemente ordinati e registrati: relazione presentata al Consiglio dei curatori della Pia Fondazione, in Relazione economico-morale della Pia Fondazione Querini Stampalia: dal 1 gennaio ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] Consigli di fabbrica, in L'Idea nuova, 28 febbr. 1920).
Aderente al movimento dell'Ordine nuovo, il F. fu protagonista dell'occupazione delledelle fabbriche alessandrine, in cui attiva era stata la propaganda del F., respinsero a maggioranza l'intesa ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] , per il F., risolta nell'ambito della natura stessa del giudizio che andava inteso come ciò che nell'atto stesso del .
Dal 1981 al 1983 aveva fatto parte del Consiglio nazionale delle ricerche. Accanto all'attività didattica svolse un'intensa ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] Nel novembre 1952 il F. entrò a far parte del consiglio nazionale della DC e l'anno successivo venne eletto alla Camera dei deputati un significativo passo verso un'intesa con i cattolici sul terreno degli interessi della classe lavoratrice. Il F. ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] accordata la commissione dei soffitti del Consiglio dei dieci in Palazzo ducale, di una misura intesa a colpire un Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 594 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D. von Hadeln, Berlin 1914, I, pp. ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] presenza sarebbe forse valsa a scongiurare un'invasione dell'isola. L'intesa non fu però raggiunta facilmente, poiché, mentre : fu, infatti, eletto per la quarta volta al Maggior Consiglio nel 1283, ma scaduto quest'ultimo mandato si ritirò a vita ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] e papa Alessandro VI erano peggiorati, dopo l'intesa che invece era seguita al matrimonio della fine di dicembre 1501 tra Lucrezia Borgia e dai progetti del Bramante per S. Pietro, L. consigliò al suo signore di acquistare il palazzo appartenuto al ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] carica di avogadore di Comun; del caso fu ovviamente investito il Consiglio dei dieci, che indagò in diverse direzioni, senza frutto. Finalmente, che non si possa accettare l'ipotesi della "congiura", intesa come una lunga vendetta coltivata dai ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...