COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] idonea alla sua politica di mediazione e di intese con esponenti della nobiltà riformata. Ma doveva anche imporre i da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato quel poco d'aiuto e consiglio che ho potuto... Ma io per me credo che tutto sia indarno... ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] e riflessioni, la scelta compiuta fu dal Castiglioni intesa subito come una missione, tanto più in ragione del VII gli fece pervenire dietro consiglio del Severoli, assegnandolo alla diocesi di Montalto - il paese delle Marche che aveva dato i ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] hanno votato nei consigli comunali ordini del giorno per stabilire il principio dell’inamovibilità della croce dalle aule si mostrava aperti, più facile sarebbe stato il dialogo e l’intesa etica con le religioni degli altri). Del resto, il documento ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] del Liber Augustalis (II, 48) intesa a preservare la salubrità dell'aria e dell'acqua e ad allontanare dai luoghi abitati scegliere la disciplina più adatta alla loro formazione. Inoltre consigliava a Federico II di interrogare i sapienti solo con la ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] e proprio manuale del buon principe ed un'apologia della monarchia, intesa come la migliore forma di governo. L'amicizia del una partenza affrettata, imposta dal C., poiché il consiglio reale stava ritornando sulla propria decisione di consegnare al ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] 1785.
Benché arrivata dopo tanti ripensamenti, la scelta fu subito intesa da Castiglioni come una missione, tanto più in ragione del che, avendone sollecitata l’approvazione della propria congregazione, si sentì consigliare di non aver fretta e di ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Parma e intentato il processo per il recupero dei feudi presso il Consiglio ducale di giustizia. Insieme al padre, Alfonso (m. 1619), concilio e la fede nell’opera della Chiesa di Roma, intesa però esclusivamente come istituzione temporale e politica ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] guadagnare tempo, in attesa che il corso stesso delle cose consigliasse la più vantaggiosa linea di condotta; ma il mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati fosse venuta a mancare, i Polacchi avrebbero dovuto ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Gonella, si concluse con la contrarietà del presidente del Consiglio al varo di una lista che comprendesse anche esponenti del presidenza dell'Azione cattolica italiana e di Montini dalla Curia, entrambi perché ritenuti favorevoli a un intesadella DC ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] favorevole alla partecipazione dei cattolici, intesa come uno dei momenti qualificanti della resistenza attiva sul terreno politico , dell'Opera dei congressi. Nominato nel 1873 membro straordinario del Consiglio superiore della Società della gioventù ...
Leggi Tutto
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...