PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] consiglio di reggenza della contessa Adelaide; e soprattutto nell’Italia settentrionale e Oltralpe, alla ricerca della imperiale raggiunse un accordo. Il 9 febbraio a Sutri si saldò l’intesa. Il re entrò a Roma nel pieno rispetto dei protocolli degli ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] favorevole alla partecipazione dei cattolici, intesa come uno dei momenti qualificanti della resistenza attiva sul terreno politico , dell'Opera dei congressi. Nominato nel 1873 membro straordinario del Consiglio superiore della Società della gioventù ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] I il G. fu in grande dimestichezza se, come sembra, mosso dal suo consiglio, il duca si dispose alla creazione del nuovo Ordine di S. Stefano, e il sembiante della devota e un po' lamentosa servitù del G. esistesse una realtà molto più intesa all' ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] patrimonio terriero familiare ma, su consigliodello zio Mamert Favre, priore della certosa del Reposoir, decisero di secondare doveva mirare alla ricerca di un terreno comune di intesa e quindi orientarsi su argomenti relativi all'edificazioqe ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] tardi nella diplomazia di ogni paese. Consigliere e fidato collaboratore dello Sforza, dal quale riceveva lauti compensi che talvolta apparivano in contrasto con gli interessi di Massimiliano. Di intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò a ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] romano, di assistente, sempre nel 1880, del consiglio superiore della Società della gioventù cattolica italiana. Il 4 ag. 1881 lo raggiungimento di un'intesa sul piano operativo" (Vian, p. 860). Successivamente fece parte della Commissione stabile per ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di raggiungere un'intesa con la Chiesa loro di chiedere prima di tutto il consiglio del "magister" Berardo da Napoli. 1936, pp. 23 n. 12, 86 n. 61; R. Filangieri, I registri della cancelleria angioina, IV, Napoli 1952, p. 154; X, ibid. 1957, pp. 204 ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] e a roghi di libri eterodossi. Prima di partire, d'intesa con il G., fondò una congregazione ("ristretto") di 12 1551 il Consiglio dei dieci aveva infatti intimato ai membri forestieri della Congregazione di abbandonare il territorio della Repubblica. ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] propria tesi tutti i partiti: servì tuttavia come base di intesa per un accordo dei legati con gli ambasciatori imperiali al concilio integralmen te al punto di vista dell'imperatore, nel settembre del 1551 consigliò al papa di rinviare al concilio ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] 'insuccesso economico-finanziario dell'intrapresa editoriale del Bonamici. Vi s'aggiunse, poco di poi, l'intesa con il Gioberti e la fortunosa pubblicazione del suo Gesuita moderno.Con deliberazione del 25 febbr. 1846 il Consiglio di stato rifiutava ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...