CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] rettorile. Tra i venti statutari e i centoventi componenti del Consiglio, scelti dai riformatori, non appaiono né i Cima né i una cavalcata contro Matelica, forse d'intesa con gli Ottoni che aspiravano ad insignorirsi della loro città. Il C. morì, ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] e di Costantinopoli, per cui la nomina dell'E. deve essere intesa come una mossa precauzionale, in risposta all'esigenza gli conosciamo una sola vacanza, e il 23 ag. 1737 il Consiglio dei dieci gli concedeva il permesso di recarsi a Vienna per tre ...
Leggi Tutto
BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] 'ottobre del 1503 troviamo una sua supplica alla Signoria, intesa ad ottenere a livello perpetuo per ducati 70, da rinnovare di incapacità e inerzia, anche a causa della malferma salute. Sicché i savi del Consiglio proposero al Senato l'11 sett. 1510 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] veniva accusato a Madrid di intesa con gli avversari. Imprigionato, del figlio Francesco Maria Domenico nel Consiglio d'Aragona, si concluse con una 1634, p. 716; Relatione dellagrandissima vittoria delle armi della maestà del red'Ungheria e del ser. ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] nei fatti del 15 maggio che videro sfumare l'effimera intesa fra il sovrano e i liberali, riuscì a sottrarsi alle demaniale non aveva perduto di attualità.
Nel 1862 divenne consiglieredella Corte dei conti, riunificata a livello nazionale, in cui ...
Leggi Tutto
FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] Camera del lavoro dei contadini cattolici, realizzando la prima intesa fra cattolici e socialisti - fermamente convinto che il " da A. De Gasperi a far parte del consiglio nazionale della Democrazia cristiana e a dirigere il settimanale La Nuova ...
Leggi Tutto
GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] novembre '56 fu a Parigi come consigliere (e quindi ministro consigliere), mentre era titolare dell'ambasciata Pietro Quaroni. Tornò per due del 1968, fino ad assumere quella forma di "intesa globale", sancita poi dal trattato italo-jugoslavo del 1975 ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] la famiglia nel Maggior Consiglio: a Venezia l'aveva Savoia, per trovare tra le due corti un terreno d'intesa. Il 27 sett. 1468, allorché il D. stava , pp. 509-14; V. Bini, Memorie istor. della perugina Università degli studi e dei suoi professori, I, ...
Leggi Tutto
CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] con nuove forze, s'intese con i Doria e che fu nominato cameriere del re e poi consigliere. Nel 1462, durante la ribellione di Barcellona 315 passim;E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnolo dell'Archivio comunale di Cagliari, ibid., XXVI(1959), nn. ...
Leggi Tutto
CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] occuparsi di problemi della Toscana, non appena questa cadde nella sfera lorenese-asburgica. Egli fu tra i consulenti del conte di Richecourt, appena giunto a Firenze, e lì tornò frequentemente a dare consigli di finanza e di proporre intese con gli ...
Leggi Tutto
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...