GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] un capitano, poi confermato dal Consiglio degli ottanta. Uno dei sedici I. Nardi gli inviava la sua biografia dello zio Antonio Giacomini), il G. non ebbe di guadagnare appoggi alla loro causa, intesa a rovesciare il regime del duca Alessandro ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] animata da una visione della cultura intesa non come un bene astratto e personale e sterile, ma un impegno continuo nell' Nell'ottobre del 1500 fa parte della "zonta di danari"; segue la nomina a consigliere di Venezia nel sestiere di Dorsoduro. ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] seguente.
Come consigliere si occupò delle vicende di Iacopo Foscari, il figlio dei doge Francesco; come capo fu uno dei Proponenti la "parte" del 6 marzo 1446 intesa a stabilire un'ampia e organica regolamentazione dell'ammissione dei confratelli ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] oltre un anno dopo.
Alla fine dello stesso mese di maggio 1469 il C accordo sul compenso e il C., d'intesa con il segretario ducale, Cicco Simonetta, ., arrivato a Berna il 22 febbraio, al Consiglio segreto prima, a un'assemblea generale poi, ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] 'elezione dello stesso G. a segretario regionale.
D'intesa con Fanfani, il G. avviò la trasformazione della DC Consiglio nazionale, questo risultato rappresentò un ulteriore passo verso la conquista di un ruolo politico fuori dai confini della ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] d'istituzione d'un consiglio permanente di guerra, di modifiche delle norme per l'avanzamento, delle scuole, di tiro a segno con l'obiettivo della nazione armata); 9 maggio 1905, sul disordine nelle funzioni dello Stato; 29 giugno 1905, d'intesa ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] nove, che già da qualche anno erano esuli nella città. L'intesa fra le due fazioni, grazie anche ad appoggi all'interno di luglio da un Consiglio di 479 membri allora costituito.
Venne nominato, in seguito oratore stabile della Repubblica a Roma. ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] del principe terzogenito, Emanuele Filiberto, che aveva deciso d'intesa con il padre di trasferirsi in Spagna per passare . ambiva a ottenere quell'infeudazione in contrasto con il Consigliodella Comunità, che aveva comprato, per 800 fiorini, il ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] Due anni più tardi il B. fu eletto, dal Consiglio comunale, membro della deputazione amministratrice del Monte dei Paschi di Siena, e Bargagli Petrucci, e l'azione da lui iniziata, intesa a ottenere opportune modifiche al nuovo statuto, ebbe ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] dell'ottava giornata del Decamerone come "l'uomo di grande intelletto e sottile ingegno" al quale Salabaetto si rivolge per consiglio pubblica fiorentina stesse ormai abbandonando l'idea di un'intesa con il pontefice. Nel 1360, ed ancora nel 1364 ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...