Uomo politico (n. Izagre, Valladolid, 1492 circa - m. Valladolid dopo il 1566). Sacerdote, membro della Cancelleria di Valladolid, nel 1540 venne inviato da Carlo V nel Perù per ristabilirvi l'ordine turbato [...] a Chupas (1542) Almagro e lo fece giustiziare. Per la sua poco scrupolosa amministrazione venne sostituito dal viceré B. Núñez Vela. Assolto dal Consigliodi Valladolid (1545), coprì ancora varie cariche, finché (1566) si ritirò nel convento ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dei s. è rimasta del presidente del Consiglio, mentre compiti di coordinamento sono stati demandati al DIS (Dipartimento quale include anche la sussistenza; il comando del corpo diamministrazione e il comando del corpo veterinario, quest’ultimo in ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] imitazione dei parlamenti del regno di Francia, come corpi di carattere più amministrativo che politico. Il s. milanese sorto nel 1499 dalla fusione del Consiglio segreto e del Consigliodi giustizia del duca di Milano aveva attribuzioni giudiziarie ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] Cost. polacca del 1976; art. 88 Cost. cubana del 1976), o Consigliodi presidenza (art. 30 Cost. ungherese del 1972) o Comitato permanente ( governo e il compito di mantenere l’unità d’indirizzo politico e amministrativo e di promuovere e coordinare ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] variabile delle sue strutture e una più snella procedura per l’adozione dei regolamenti amministrativi, con la possibilità, per il presidente del Consiglio, di istituire con proprio decreto altre unità organizzative per l’esercizio dei compiti dalla ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] legge (per es., o. per la demolizione di opere abusive). Le o., in quanto atti amministrativi, sono sempre impugnabili per motivi di legittimità dinanzi al giudice amministrativo (TAR, Consigliodi Stato).
Procedura civile
Provvedimento con cui il ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] elettorale e promuove, ove occorra, il regolamento tra autorità amministrativa e autorità giudiziaria.
Consigliodi prefettura Organo collegiale dell’amministrazione governativa nella Provincia, con funzioni consultive e, fino alla sentenza ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consigliodi reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] l'equilibrio dentro il consigliodi reggenza. Il governo però restava in mano al duca di Lancaster; e mentre la guerra in Francia e nella Scozia procedeva sfavorevolmente per gli Inglesi, il disordine e l'abuso amministrativo creavano nel paese uno ...
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Uomo politico inglese (Debden, Newport, 1613 - Londra 1662), figlio di Henry. Puritano, fu per qualche tempo nel Massachusetts (1635-37). Entrato nell'amministrazione, nominato cavaliere nel 1640, divenne [...] completa. Nel 1645 fu tra i negoziatori del trattato di Uxbridge. Membro del Consigliodi stato (1649), fu uno dei più oculati amministratori sia per gli affari interni, civili e militari (guerra di Scozia), sia per quelli esteri e coloniali. Già in ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Wykeham 1324 - Winchester 1404). Segretario di re Edoardo III, fu cancelliere e vescovo di Winches ter (1367), spiegando opera riformatrice verso l'amministrazione e valorizzando [...] Buon Parlamento (1376). Il partito laico capeggiato da Giovanni di Gaunt lo attaccò violentemente e s'impadronì dei suoi beni temporali. All'ascesa al trono di Riccardo II fece parte del consigliodi reggenza (1378-79). Si oppose ai nobili (1385) e ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...