FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] .
Pur avendo ceduto il controllo del settore tecnico-industriale della Collana inventari: Presidenza e Consigliodi amministrazione (1894-1934), Milano per la cronaca cittadina relativa alle vicende del Consiglio comunale e delle Esposizioni del ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] prima dell'abdicazione, primo consigliere e referendario nel Consiglio dei memoriali con la facoltà di "supplire alle veci del gran cancelliere": incarico a giunte presiedute da vescovi, vengono controllati da una giunta generale in Cagliari ( ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] di due mesi di trattative serrate, sempre sul punto di essere interrotte, riuscirono a vincere l'intransigenza del sovrano ungherese - che puntava soprattutto a umiliare la Repubblica e a sottrarle il controlloConsiglio.
Di 3; Segretario alle Voci, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] ufficialmente dall'imperatore, che nominò il nunzio membro del Consigliodi guerra: in questa qualità il B. partecipò alla attività di Curia e si trasferì nella propria diocesi, dove si dedicò tutto alle normali attività episcopali: controllò ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Consigliodi reggenza che il 14 luglio 1343, contravvenendo alle ultime volontà del re, approvò a posteriori il matrimonio di Carlo di suoi figli, Roberto e Raimondo.
Luigi di Taranto riprese allora il controllo del governo e provvide a ricompensare i ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] in Sicilia, dove Federico III, ben soddisfatto di essersi riguadagnato il vecchio alleato, il 24 luglio 1312 a Messina gli Di fatto F., dopo un consigliodi guerra con i suoi capitani, decideva di asserragliarsi a Clarenza e di attendervi l'arrivo di ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] re di Spagna avesse rappresentato una forma dicontrollo sulle di d. Bernardino di Mendozza fatto in Consigliodi Stato nella pratica delle cose di Genova...; a cc. 31-41: Memorie notabili del Regno di Corsica, a cc. 43-68v: Discorso... intorno alle ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] base di tale normativa, il lavoro dicontrollo dell di forzare il blocco marittimo.
Narrano le cronache che, dinanzi alle obiezioni mosse da alcuni dei gentiluomini che componevano il Consigliodi guerra del Regno di Napoli, riunitosi nella chiesa di ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] a Berlino nell'estate del 1909, produssero: Intorno alle origini della "manumissio in ecclesia", in Rend. Consiglio. Il progetto non ebbe seguito (De Felice). Tra l'altro, in qualità di ministro il D. emise disposizioni che rafforzavano il controllo ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] il Consiglio generale. Ma l’autorità di Scotti di Fombio e Sarmato, ms. 1, Pergamene, n. 41), ma si inseriva nel solco delle politiche di aumento delle disponibilità annonarie e dicontrollo del Duecento Scotti fu alleatodi Matteo Visconti. Assieme a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....