GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] eletto operaio di S. Maria del Fiore, il 1° ott. 1431 ufficiale alle Porte e il 1° sett. 1432 divenne nuovamente operaio di S. Parlamento; venne istituita anche una Balia, cioè un consiglio dotato di speciali poteri, che decretò per il Medici la pena ...
Leggi Tutto
ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] di Bologna. Per tutta risposta Zambeccari occupò il vescovado, costringendo alla fuga il presule legittimo e facendosi eleggere in sua vece il 10 dicembre, in forma canonicamente irregolare, dal consiglioalleatodi propiziarsi il controllodi ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] controllodi San Prospero e di Barbiano, centri del territorio di Imola, di recente acquisito al dominio di Bologna, e di Lugo e Cotignola, oggetto di con cui aveva rifiutato di seguire i consigli dei più esperti capitani alleati, ma il discredito ...
Leggi Tutto
MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] di Fermo e delle altre terre occupate in cambio della concessione in feudo di alcuni castelli. Lieto di poter contare su un prezioso alleato recuperarono il controllo del territorio Consiglio generale di Fermo decise di restituire a Bonconte, figlio di ...
Leggi Tutto
DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] gli consigliò, per il momento, un atteggiamento di disponibilità alleò con Guglielmo; l'accordo, tuttavia, durò poco. Agli inizi di dicembre del 1408 il visconte di Narbona sbarcò presso Sassari, deciso a contendere agli Aragonesi il controllo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] Il controllo del fiume era di fondamentale luglio al 31 dicembre di quest'ultimo anno fece parte del Consiglio dei dieci. A reg. 163, c. 188r. Per la carriera politica: Archivio di Stato di Venezia, Segr. alle Voci. Misti, reg. 4, cc. 30r, 62v, 78v ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] promessa di conservare il Consiglio grande e quella di far controllo del papa, la contumacia avrebbe potuto essere meno severa. Durante il mese di 14, Zibaldone di ricordi, di notizie e di documenti (alle cc. 15-18, in copia, lettere di G. Savonarola ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] fosse iscritto in una nuova partita d'estimo, intestata alle richiedenti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del Popolo, regg. VI, 2, c. 41; X, 5, c. 312; Consiglio del Popolo, regg. a. 1284, c. 2; a ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] di esercitare un controllo sui territori del Giudicato, escluso il Castel di Castro, con un'autonomia politica e amministrativa ben maggiore di che si presentarono in Consiglio a Genova chiedendo che, in omaggio alle prerogative loro derivanti dalle ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] i connotati di una controrivoluzione che ridette al C. il controllo del Comune. suo potere, alleato a quello di suo genero, il conte di Popoli, era il 16 dicembre ai Perugini per ringraziarli per il consiglio medico del maestro Trojolo sul caso. Il C ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....