MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] . A esso il M. riconobbe l'esercizio di alcune cariche e la copertura di uffici, oltre che la titolarità vitalizia dei seggi nel Consiglio cittadino, tenendo al tempo stesso sotto controllo l'aspirazione dei propri cortigiani all'esenzione completa ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] a questi istituti l'esercizio di una funzione dicontrollo per limitare le crescenti di fare ridurre dal Cavour la portata della legge sui conventi nella sua applicazione in Savoia. Il Presidente del Consiglio, dal lato suo, si riferiva alle ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] di Venezia con tutti i problemi di organizzazione della cura d'anime nelle 69 parrocchie, dicontrollo secrete, regg. 1490-94, cc. 105v-106r, 114r-115r; Consiglio dei dieci, Misti, reg. 24, c. 84v; reg. a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] l’accusa di aver superato le proprie attribuzioni con un atto politico contrario alle competenze dei consigli municipali.
Frattanto delle difficoltà di più vecchi e austeri capi come Ricasoli e ad assicurare un sostanziale controllo della consorteria ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] relativi alle società di commercio di tabacchi gestite da K. Tchaprachikov, amico di Toeplitz, come consiglieredi Orientabako; nuovo Servizio organizzazione e controllo Italia, il M. preferì rimanere a Trieste fino al mese di luglio per curare ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] alle porte diConsiglio dal giugno 1919, lo separavano le posizioni di nazionalismo intransigente assunte nella primavera di quell’anno. Alla fine didicontrollo sconosciuti in Italia. Ebbero allora inizio i viaggi negli Stati Uniti di centinaia di ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di nuovo a Modena, luogotenente di Niccolò (II) insieme con Aldrovandino Ariosti, con compiti dicontrollo e coordinamento delle milizie assoldate dagli alleati Francesco Gonzaga e il Comune di il G. stesso lo avesse consigliato.
La posizione del G. a ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] procedeva nel frattempo all'acquisizione di nuovi domini. Contrariamente alle aspettative del signore di Padova, che si richiamava ai patti di spartizione dei territori scaligeri, la città fu assoggettata al controllo milanese il 22 ottobre, tre ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] si rifugiò prima a Perugia, poi a Laviano presso il consiglieredi Stato e amico Bruno Fornaciari e infine a Roma, da al fatto che la Commissione alleatadicontrollo riteneva di essere in possesso di una documentazione che provava accordi presi ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] pugliesi di Barletta e Salpi importanti per i collegamenti con l’Oriente.
La spedizione non ebbe luogo, perché gli alleati procedettero ognuno per proprio conto. Venezia attaccò Ravenna e nel 1240 occupò Ferrara, che le garantivano il controllo delle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....