BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] di estendere, attraverso le province d'Italia, l'effettivo controllo sugli enti locali con la nomina di prefetti a lui fedeli, e di , già suo alleato. Rimasero, entrambi, tuttavia, membri del Gran Consiglio, su speciale dispensa di Mussolini. Durante ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di mero carattere economico) avrebbe sfavorito il ben più importante e sostanziale controllo inquisitoriale sul contenuto dei libri. Sulla questione egli quindi era incline alla tolleranza e consigliò , assegnato alle lettere latine e alle lettere ai ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] alle dipendenze e sotto il controllo del Ministero degli Interni del Reich.
Fallì invece l'intento di Frick di conflitto anglo-italiano o una crisi interna francese non consigliassero un intervento anticipato.
Coll'indebolirsi della Piccola Intesa ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] con la crisi del governo Parri alla fine del 1945. È noto che da tale crisi uscì l’investitura di De Gasperi quale presidente del Consiglio, carica che ha conservato per otto anni, fino al 1953. La conclusione del governo Parri mise fine al tentativo ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] che negarono al Consiglio generale di Londra la prerogativa di imporre disciplina e politica alle sezioni nazionali e di incentivare le politiche di distensione e di disarmo controllato. Fu esemplare a questo riguardo l'assunzione della carica di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Francesco di Bertoldo d'Este ed i suoi alleati della Romagna. Nelle sedute del 23 e del 24 novembre il Consiglio generale : i due eserciti rimasero inerti, controllandosi a vicenda, l'uno al di qua, l'altro al di là del Parma.
In realtà erano ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] di eleggere alla presidenza del Consiglio il socialista Giuliano Amato dopo le dimissioni di D’Alema seguite alla sconfitta alle nazionale che è quella dell’«oligarchia, certo democraticamente controllata, ma che è pur sempre un’oligarchia» in ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] 'amministrazione comunale e assumerne il controllo in nome di Carlo VI di Francia. Paolo Orsini, capitano B 624, B 631; Arch. di Stato di Siena, Concistoro, Carteggio, filze 1865-1884; Arch. di Stato di Perugia, Consigli e riformanze, voll. 53-59, ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] controllo politico della società meridionale attraverso la distribuzione governativa di concessioni e di minacce di esclusione alle fu presentata nell'estate 1950 dal presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e approvata con l'opposizione dei ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] grado dicontrollare la situazione, fattasi pesante in seguito all'intervento pontificio, e di sostenere di pace o di alleanza, non sappiamo - alle condizioni imposte dall'antagonista. I termini di tale accordo, che fu sanzionato dal Maggior Consiglio ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....