FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il presidente del Consigliodi reggenza, Antonio Serristori, di prendere possesso del quella relativa al controllo esercitato sulla Chiesa opere precedenti e per le fonti archivistiche si rinvia alle indicazioni in essi contenute. A. Zobi, Storia ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] da tenere per averlo alleato, ma anche piani per sottrarre al suo controllo la Castiglia. Come consigliere politico il G. con il nuovo re Francesco I, e per trattare il matrimonio di una figlia di questo con Carlo d'Asburgo, il G. si trovò relegato a ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] questi sarebbe stato un utile alleato contro Sigismondo. Gli accordi in novembre, gli assicurò il controllo dell'intero Regno, a patto di interrompere i negoziati; mentre il Caracciolo, sempre più a disagio nel ruolo di membro passivo del Consigliodi ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Cosenza nel mandamento diAlleati, ripreso il controllo della situazione, procedettero alla nomina di P. Mancini. Il G., che aveva accettato la "svolta di Salerno" aderendo alle scelte di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] domini, il C. tornò al vecchio progetto di estendere il suo controllo al resto del nord-est d'Italia, e cioè al Friuli. Per prima cosa intervenne al fianco del patriarca di Aquileia, suo tradizionale alleato, per dominare la ribellione dei cittadini ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] alle più alte magistrature della città; in realtà, come osserva il Martines (p. 196), erano uno dei più efficaci strumenti dicontrollodi un consigliodi Piero Ambrosini) e 201v (subscriptio a un consigliodi Giovanni da Prato). Una serie di dubia ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] degli esponenti più autorevoli nei Consigli della città: già nelle dichiarò guerra contro Firenze e gli alleatidi quest'ultima, mentre i suoi eserciti controllo del nemico. Nel bimestre marzo-aprile del 1391 resse la suprema dignità di gonfaloniere di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , l'I. fu chiamato a incarichi pubblici. Membro del Consiglio generale dal 1385, nel maggio e giugno 1386 fu nel controllo. In mano alle milizie di Giovanna II d'Angiò Durazzo, succeduta al fratello sul trono di Napoli, restavano i porti di ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] conservato il controllo della città, se il 26 successivo un consiglio generale del Comune di Fermo lo raccomandava 26, 31 con le note 24, 35, 38 s., 43 s., 56 rispettivamente alle pp. 125, 129, 131 s., 134 s.; J. Bertacchini, Repertorium..., IV, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....