GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Codalunga a S. Marco Piccolo), sia nell'amministrazione della giustizia, al punto da suscitare l'intervento della stessa Avogaria di Comun, peraltro sconfessata poi dal Consiglio dei dieci. Savio del Consiglio per il solo primo trimestre del 1455, e ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] amministrativa il C. non disgiunse mai quella di letterato e di poeta, nonché di organizzatore di cultura, ansioso soprattutto di potenza propria e non per dovuta giustizia". Il C., con spiccato senso di realismo politico, sottolinea che "non ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] a lui più congeniali. Quale consiglieredi Stato patrimoniale e generale del patrimonio vertenze fosse trasferita su di un piano più eminentemente amministrativo.
S'intensificava in corso della giustizia. A un indirizzo di tradizionale ortodossia ...
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VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] di commissario regio a Napoli, dove il Consiglio comunale era stato sciolto a seguito di disordini amministrativi venne impegnato nel secondo dicastero Cairoli nel ruolo di ministro di Grazia e Giustizia, ricoprendo tale carica dal 14 luglio al 25 ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] di savio alla Scrittura, ossia di responsabile delle truppe per la parte amministrativa, la qual cosa lo metteva in grado digiustizia, e di secreto impenetrabile, parla poco, e solo si trattiene volentieri ne' discorsi didi savio del Consiglio, ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] infatti in corso l'indagine amministrativa su di lui, condotta dal visitatore generale Consiglio nel vero fulcro del potere decisionale. Il voto dei reggenti di Cancelleria, infatti, doveva essere vincolante su tutte le questioni di governo, giustizia ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] di questi scritti; dapprima il G. propone la descrizione geografico-amministrativa dello Stato mediceo, che "riunisce in uno […] tre republiche, di Fiorenza, di Pisa e di sopraprovveditore alla Giustizia nuova dal 26 Consiglio, ricoperto nell'arco di ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] del Consiglio Valier, S. P. Libertà d’iniziativa e giustizia sociale, Roma 1991.
Fonti e Bibl.: Si conserva di V. Castronovo, Roma-Bari 2011, pp. 521-526, 559-561; R. Ferretti, L’Iri nel sistema politico-amministrativo fascista, in Amministrare ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] nella sua nuova qualità di responsabile dell'amministrazione della colonia si sviluppò suoi parenti - che si presentarono in Consiglio a Genova chiedendo che, in omaggio della giustizia imperiale per un reato di alto tradimento che, a rigor di ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] ) del movimento antifascista Giustizia e libertà, contribuendo Teatrali), gli affidò la nuova gestione amministrativa (Marchetti, 2018, p. 230). del Consiglio dell’organizzazione (Torraca, 1979, p. 628). Abbandonato un nuovo progetto di ampliamento ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...