BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] anni dopo sedeva in Maggior Consiglio. Entrato nel Senato nel 1559, l'anno dopo era nominato savio di Terraferma: carica che occupò, salvo amministrativa non conobbe soste: fu savio di Terraferma (1586, 1590, 1591, 1593); riformatore allo Studio di ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] di Grazia e giustizia (1853) e dell'Interno (1855), promosse la legge sulla soppressione degli ordini religiosi contemplativi. Ministro degli Interni (1859-60) con A. Lamarmora, dopo l'unificazione fu presidente del Consiglio (1862; 1867) e fermò l' ...
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Uomo politico belga (Huy, Liegi, 1794 - ivi 1865). Sostenitore, dapprima, dell'unione con i Paesi Bassi (a tal fine fondò, 1824, il giornale Mathieu Laensbergh), dal 1828 sul nuovo giornale Le politique [...] e l'appoggio inglese al nuovo regno. Fu successivamente ministro della Giustizia (1832-34), governatore di Namur, ambasciatore a Francoforte, e (1840) presidente del Consiglio con un gabinetto liberale e anticlericale, che però fu subito rovesciato ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di entrambe. La carente situazione di partenza gli impose compiti gravosi (stesura di cataloghi per le due biblioteche; potenziamento delle dotazioni librarie; relazioni annue sulla situazione amministrativa Borsieri, gli consigliassero una vita all ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di Francesco di Petriolo e Angelo di ser Vanni di Lamberto. Aveva come principale collaboratore il vicario generale, che lo coadiuvava in tutte le sue mansioni, rappresentandolo anche nelle stipulazioni notarili e nell'amministrazione della giustizia ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] – le città portuali di Assab (acquistata dall’armatore Rubattino nel 1880 su consiglio del missionario lazzarista Giuseppe del Medio ed Estremo Oriente e giustizia coloniale, 1937, pp. 35-40; Brevi note di grammatica della lingua tigré, Roma 1939 ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] amministrativi: annullamenti di delibere di giunte e diConsigli comunali, istruzioni ai sindaci sull'applicazione di leggi, direttive di diversa natura, richieste di informazioni di ripetendo le parole di Gregorio VII: "Amai la giustizia, odiai l' ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di riforma dell'amministrazione centrale e provinciale. Nel 1872 il C. divenne consiglieredi Stato. Il 1º ottobre didi concerto con il ministro di Grazia, Giustizia e Culti, Vigliani, un progetto di legge su Provvedimenti straordinari di pubblica ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] economica ed amministrativa del ruolo di "ambasciatore",da di Francia del 1574, forse il suo capolavoro: il rapporto stringente fra giustizia It. 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, c. 139r; anche Ibid., Biblioteca naz. Marciana, ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] amministratividi primaria importanza.
Il L. fu pure coinvolto nelle disavventure giudiziarie di mirare, più che a fare giustizia, a "conciliarsi la benevolenza di redigere un piano di pubblica istruzione; è pure di quei mesi un Discorso( al Consiglio ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...