L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] delle francesi traddotte, non trovandone di migliori. Uno de’ primi letterati nostri mi consigliòdi far saggio delle che sono il profitto ed il decoro dellenazioni».
152. Cf. Pompeo G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, III, Il ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] sicurezza con cui ha teorizzato l'immobilità e intangibilità delladellenazionidi uno Stato, perché rompe il vincolo dell'unitàdelle cose occorse e delle dispute tenute in Maggior Consiglio per la Correzione dell'Eccelso Consigliodi Dieci e delli ...
Leggi Tutto
La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] necessità di garantire la sicurezzadello stato la pretesa del consiglio dei X diunitamente alla giurisprudenza fecero i loro maggiori progressi» e in cui «anche i principi conobbero gl’interessi dell’umanità e dellenazioni» e perciò molti di ...
Leggi Tutto
La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] contro la tortura (1984).
142 Il programma militare americano di addestramento della polizia e delle forze disicurezza dei paesi dell’America Latina operò nell’area del Canale di Panama dal 1946 al 1999, e successivamente senza interruzione in ...
Leggi Tutto
Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova si erano infatti unite rispettive nazioni, appartenevano ai pochi commercianti diConsigliodi Venezia, I, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1950, IV-VI, pp. 238-241, maggio 1160. Cf. anche R. Morozzo della ...
Leggi Tutto
Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] rinnovamento dellaNazione. Così Sicurezza, b. 93, fasc. C1. Cf. su questo: Nadia M. Filippini, ‘Su compagne!’. Lavoro e lotte delle donne dall’Unità al fascismo, in Cent’anni a Venezia. La Camera del lavoro 1892-1992, a cura di in consiglio comunale ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] collaborazione del quale non è possibile né la sicurezza del governo né la durata dello Stato. Il popolo è anzitutto distinto dai di una lingua letteraria sembrava non permettere dubbi sull'unità culturale dellanazione ma, sull'altro piatto della ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] ., c. 35.
183. Ibid., cc. 35, 40.
184. Zuan Antonio Venier, Storia delle rivoluzioni seguite nel governo della Repubblica di Venezia et della instituzione dell’Eccelso Consigliodi Dieci sino alla sua regolazione, 1628, in Venezia, Museo Correr, ms ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Ci sembra che valga la pena di soffermarsi su questa edizione se non altro perché, per ragioni disicurezza, le proiezioni vengono spostate a Venezia (ma non quelle dell’Arena) e il numero dinazioni partecipanti viene drasticamente ridotto. La prima ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] consigliassero un intervento anticipato.
Coll'indebolirsi della più che gli Stati Uniti attribuivano maggiore importanza di Hitler, con la sua condanna dellanazione tedesca giudicata indegna di sopravvivere e l'obbligo imposto ai sopravvissuti di ...
Leggi Tutto
nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...