MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] quell’occasione Monteverdi fece esperienza del «canto alla francese». Il 27 agosto 1601 fu battezzato il Minima monteverdiana, in Rassegna degli Archivi diStato, XXIX (1969), pp. 135-143; G. Pontiroli, Della famiglia di C. M. Parentele e relazioni ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] parte i consiglidi moderazione del Tanucci, il mantenere rapporti di concordia peculiari di tutte le dinastie compresa quella francese, cosa poteva offrire il monarca di uno il posto di primo ministro, titolo corrispondente a segretario diStato per ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] consigliodi guerra assegnò al C. il comando di quattordici divisioni: "Spero che Cialdini farà meglio di me I farà di certo bene, perché ha la fortuna di non avere sotto di la Capitale si perda lo Stato" (Roma, Museo centr. francese della ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dall'invasione francese che "assorbì ogni cura di quel distato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici della spedizione (e il contatto col Crispi gli garantiva un canale di comunicazione con U. Rattazzi, presidente del Consiglio ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] guerra, l'ufficio, esentato di fatto, se non formalmente, dal controllo delle presidenze del Consigliodi guerra e della Camera imperiale francese le ricorderà con insistenza, la diplomazia asburgica s'affannerà ad assicurare che non sarebbero state ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] che mi levi di grinza e che mi scuota; / non tedesca, s'intende, né francese; / ma una esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di un consiglierediStatodi Pistoia: v. l'inventario analitico con l'ed. di diversi testi a cura di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] approfittando dell'assenza del francese, Genova si era Consiglio. Formalmente l'obiezione era ineccepibile, semmai verrebbe da interrogarsi sulle precedenti dichiarazioni del F. di voler abbandonare la carica, che in fondo potrebbero essere state ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] autorità francesi (Arch. diStatodi Firenze, Presidenza del Buongoverno 1799, Governo francese, Negozi di polizia, dal suo avversario.
Il Consigliodi guerra il 28 aprile lo condannava alla radiazione dal corpo e a cinque anni di confino a Volterra. ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] del pastore valdese di Firenze; la nonna Leocadia Oberlé di origini francesi, era divenuta personale Jervis dott. Giovanni; Torino, Archivio diStato, Archivio Einaudi, Attività di membro del Consiglio editoriale svolta da Jervis tra il 1964 ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] più illustri generali in odio alla posizione di preminenza di Badoglio, che nel febbraio 1921 trasferì i poteri del capo distato maggiore a un organo collegiale di nuova creazione, il Consiglio dell'esercito, di cui il D. assunse la vicepresidenza e ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...