BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , trasferimento della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a D. Carutti, 12 febbr. 1892); Arch. Govone, 7/5 n. 10 (G. Govone al B., 18 ag. 1886); Arch. Levi, 27/43 (il B. a D. Levi, 4 genn. 1893); Arch. diStatodi Torino, sez. I ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] i quali lo sbarco di truppe francesi in Toscana, avevano scrivendo un saggio, Della contabilità dello Stato e dei bilanci, pubblicato sulla consigliere e sindaco del municipio di San Piero a Sieve, nel 1886 fu eletto deputato nel I collegio di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] francesedi Sedan, la Sinistra rinnovò la minaccia di dimissioni in massa e una forte agitazione percorse l'opinione pubblica del Paese, ma il Consiglio dei ministri respinse la proposta di Sella e Castagnola di procedere all'occupazione dello Stato ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] sia nell’originale francese, sia nelle numerose del consigliodi amministrazione (1981-85), direttore di dipartimento di T. D.M.,… 2013, a cura di E. Banfi - N. Maraschio, Firenze 2014.
In Memoriam
La scomparsa di Tullio De Mauro è stata ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di Mediobanca, sancita dall’ingresso in consigliodi Leopoldo Pirelli nel 1958 e di Gianni Agnelli nel 1962.
La domanda didi Ivrea e con la CIR, la holding di famiglia (accordi con la francese padrona. Storia della borghesia distato, Milano 1974 (la ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] e ispirati della rivoluzione francese)» (D. Cantimori, Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il crollo del regime fascista, furono secondo De Felice la fine della vita politica di «un uomo che da allora alla sua morte fisica non sarebbe stato ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] stato spogliato di competenze, privo di fondi adeguati e con una burocrazia insufficiente e impreparata. La rimodulazione di funzioni, compiti e strutture partì innanzitutto dalla riforma del Consiglio delegato di una società francese che coltivava ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Farnese, nominandolo nella commissione concernente il pericolo turco (11 dicembre 1523).
Considerato dall’oratore veneziano «tutto francese» e «il primo cardinal che sia», l’unico con il quale il diffidente pontefice si consigliasse «qualche ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione diStato che [...] quanti vollero costringerlo ad assumere una condotta di vita più adeguata alla dignità rìvestita, in ciò spinto probabilmente anche dai consigli della madre, che prospettava per lui la successione nei suoi domini francesi e che più volte s'adoprò per ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] diconsiglierediStato in di ribattere l'alterigia di questi francesi, "che dopo di averci spogliati per tanti anni c'insultano ora per dispetto della ritolta preda" (lettera del 26 giugno 1817 diretta all'ufficio di censura, in Arch. diStatodi ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...