LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] già nel 1823 non aveva voluto far parte del ConsigliodiStato, non solo non accettò altre missioni, ma respinse , III, Paris 1886, p. 161; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese (1789-1815), II, Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] all'influenza della civilistica francese.
Seguì, a tredici anni di distanza e sempre per un commissione permanente d'accusa dell'Alta Corte di giustizia. Il 19 apr. 1907 divenne presidente del ConsigliodiStato. Fu collocato a riposo per limiti ...
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NOMIS DI POLLONE, Antonio
Stefano Tabacchi
– Nacque a Torino il 19 settembre 1799 dal conte Spirito, ministro plenipotenziario a Berlino e Madrid, e da Teresa Ranguenet.
Mentre il fratello Giuseppe [...] di alcune partite di armi all’atteggiamento francese rispetto alla spedizione dei Mille.
Nel dicembre 1861 si ipotizzò la sua nomina a ministro dell’Interno: il presidente del Consiglio seguito della riforma del ConsigliodiStato attuata con la legge ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] .
Il Caffi ci informa che, durante il periodo francese, la sua corrispondenza con una monaca, in cui sfogava alle sedute del senato quando si trattava di cose da poco, né fu mai solito a dire 'amen' nel ConsigliodiStato, il perché, a torselo via lo ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] della formazione del ConsigliodiStato e dei suoi rapporti con il Parlamento, sostenne l'unicità di ordinamento per Mezzogiorno codice penale borbonico del 1819, ispirato alla legislazione francese, la Esposizione delle leggi penali del Regno delle ...
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RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla
Silvio de Majo
RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla. – Nacque a Scilla l’11 luglio 1773 da Fulco (1749-1803), principe di Scilla, e da donna Carlotta della [...] costituzionale, fu inserito da Ferdinando I nel ConsigliodiStato composto da cinque membri. In questa diStatodi Napoli, Archivio Borbone, f. 1106), come scrisse nel marzo 1843, a proposito degli indennizzi che spettavano alla società francese ...
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TUTTAVILLA, Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Napoli nel 1604 da Ottavio e da Porzia del Tufo.
Apparteneva a quel ramo della famiglia che, oriundo francese, nella seconda metà del XV secolo si era [...] viceré di Navarra. Si trovò ad affrontare le tensioni sulla frontiera francese al divampare della guerra di devoluzione di guerra e d’Italia prima di ottenere la più alta dignità concessa in Spagna ed entrare a far parte del Supremo ConsigliodiStato ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] di pietà di Bologna nel triennio 1785-87, alla morte di Nicoli (agosto 1794) assunse la titolarità dell'ufficio di difensore dei rei, carica che detenne fino alla conquista francese 'appello, pur rimanendo consiglierediStato. In occasione dell' ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] Francesca Ciani, di Filippo e Giacomo Ciani, i quali, dopo aver aderito ai principî della Rivoluzione francese, si erano ricoperto la carica diconsigliere amministrativo di Ginevra e diconsigliere nazionale, tornò al ConsigliodiStato, del quale ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] qualità non riuscì a dimostrare nel decennio francese, perché al Roederer successe l'Agar quale ministro delle Finanze, e il C. fu soltanto, per qualche anno, presidente della sezione Finanze del ConsigliodiStato.
Nel marzo del 1812 fu destinato ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...