Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di darla in sposa a Luigi d'Angiò. Solo il suo Consiglio sapeva che la scelta era già stata fatta. L'avversione nei confronti del nemico di (Faraglia, p. 75). Il suo seguito francese partì rapidamente lasciando libere cariche e onorificenze per ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] vero e proprio Consigliodi giustizia; alla francesedi Renato e di Carlo d'Angiò. L. III, nonostante la posizione di preminenza fra i condottieri, fece di distintivo la città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 282 bis: ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] potenza francese. Prese così forma il piano mirante a organizzare la discesa nel Regno di Napoli di un principe della casa d'Angiò, dotato di forze e di diritti sufficienti a detronizzare gli Aragona, nel caso in cui costoro non fossero stati espulsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] dalla sudditanza nei confronti della geografia diStato. Ammaestrata dall’insuccesso di tale tentativo, nell’Ottocento la 1968 socio nazionale, membro del Consigliodi presidenza dal 1982. Ricoprì molti incarichi di prestigio tra i quali: presidente ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] parte i consiglidi moderazione del Tanucci, il mantenere rapporti di concordia peculiari di tutte le dinastie compresa quella francese, cosa poteva offrire il monarca di uno il posto di primo ministro, titolo corrispondente a segretario diStato per ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] consigliodi guerra assegnò al C. il comando di quattordici divisioni: "Spero che Cialdini farà meglio di me I farà di certo bene, perché ha la fortuna di non avere sotto di la Capitale si perda lo Stato" (Roma, Museo centr. francese della ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dall'invasione francese che "assorbì ogni cura di quel distato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici della spedizione (e il contatto col Crispi gli garantiva un canale di comunicazione con U. Rattazzi, presidente del Consiglio ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] guerra, l'ufficio, esentato di fatto, se non formalmente, dal controllo delle presidenze del Consigliodi guerra e della Camera imperiale francese le ricorderà con insistenza, la diplomazia asburgica s'affannerà ad assicurare che non sarebbero state ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] che mi levi di grinza e che mi scuota; / non tedesca, s'intende, né francese; / ma una esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di un consiglierediStatodi Pistoia: v. l'inventario analitico con l'ed. di diversi testi a cura di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] approfittando dell'assenza del francese, Genova si era Consiglio. Formalmente l'obiezione era ineccepibile, semmai verrebbe da interrogarsi sulle precedenti dichiarazioni del F. di voler abbandonare la carica, che in fondo potrebbero essere state ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...