BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] In essa ella afferma che, essendole stato intimato di lasciare la città nella quale aveva alla battaglia di Ravenna, i Francesi abbandonarono il ducato di Milano e Giulio vissute durante l'assedio di Firenze lo consigliano a lodare sommamente la ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] dicastero di Grazia e Giustizia, restò a reggere il ministero di Agricoltura assieme al presidente del consiglio che , Bari 1909. L'opera omnia è stata pubblicata a cura di G. Paulucci de Calboli e A. Casulli: Le opere di G. A., voll. 3, Milano 1929 ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] e menzogne.
La menzogna è protagonista assoluta anche di Il consiglio d’Egitto (1963) che rivela, in una in Sicilia è soprattutto un omaggio al maestro francese.
Lo scrittore siciliano è stato fedele a quella che considerava la sua missione ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] suo incarico diplomatico (trattative per il matrimonio fra Carlo I ed Enrichetta Maria di Borbone; richiesta di appoggio francese all'elettore palatino). Membro del consiglio reale per la guerra (1632), abbandonò durante la guerra civile la causa del ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] moderato, sul piano internazionale S. sostenne la necessità di riunire i possedimenti francesi in Africa in federazioni integrate nella Repubblica francese. Segretario distato alla presidenza del Consiglio con E. Faure (1955-56), nel 1958 S ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] Navarre, 1778; Les montagnes, 1788). Traduttore in versi francesi (1783) dell'Essay on man di A. Pope (tradotto già nel 1736 da E. di privilegio; ottenne infatti la nomina a ministro distato e a membro del Consiglio privato del re. Fu amico di ...
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(fr. "Canzone di Orlando") Poema che costituisce la più antica e la più importante fra tutte le "chansons de geste" del Medioevo francese. Composto alla fine del sec. 11° o nei primi del 12° (secondo [...] si narra la morte dell'eroe nella battaglia di Roncisvalle per il tradimento di Gano, che era stato inviato, contro sua voglia e per consigliodi Orlando, da Carlo Magno presso il re Marsilio di Saragozza; la distruzione dell'esercito saraceno; l ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Rinascimento e di nuovo nel XIX secolo.
Il gruppo francese non è unitario e il termine è stato forgiato a Consigliodi lavoro per l'arte), le cui prime iniziative sono la pubblicazione del programma di architettura di Bruno Taut (Natale 1918) e di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] segretario diStato de Villeroy l'ambasciatore francese a Venezia di governo su posizioni di maggior fermezza e coraggio. Non si tratta di discettare sul tipo migliore distato più o meno riconducibile agli schemi aristotelici, ma di fornire consigli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] costituito non solo da quei «nobili» di condizione e di "stato", sui quali insisté forse troppo anche il correzioni in nota e consigliando, in alcuni luoghi, il Didier, I, 1967; e la traduzione francese del Convivio, apparsa nelle Œuvres complètes, ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...