PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] proporzioni: da quelle in merito all’applicazione del Trattato, a competenze costituzionali, di giustizia amministrativa (sul «modello del ConsigliodiStatofrancese in sede contenziosa») e contrattuale (Pilotti, 1957a, pp. 225-230).
Con il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] essere estraneo il consigliodi Togliatti, che in seguito tornerà più volte sull'argomento. Stato operaio e Battaglie Erano possibili i segni di un'involuzione, che marcheranno, ad esempio, la consorella francese Confédération générale du travail, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] la natura si prende per essere stata violata nei suoi principi. Con il al rientro concomitante della flotta francese nel porto di Palermo di ritorno da Tolone.
Il fino alla morte, è nel romanzo di L. Sciascia Il consiglio d'Egitto, Torino 1963.
Fonti ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] non rivelò neppure doti diplomatiche. Apprese quanto bastava la lingua francese e poche altre nozioni essenziali alla bisogna. Le prime due ruolo di primo piano in veste sia di membro del governo sia diconsiglierediStato ed esponente di primissimo ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] di Morrone. Nel 1392 il D. e Luigi parteciparono al consigliofrancese Giacomo II di Borbone conte della Marche, e, mossi da desiderio di morte, fu allevato dal fratello Fabrizio.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Ricostr. Ang., Armm. 1. c. 8, f ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] di antropologia e pedagogia. Si applicò in modo particolare in quegli anni allo studio del pensiero filosofico francese , venne eletto membro del Consiglio comunale di Palenno.
Nel 1896 la S. Sede lo nominò prelato ordinario di Santa Lucia del Mela e ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consigliodi reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] alla Rivoluzione francese. Perdette Napoli nel 1799 e successivamente nel 1806 con Napoleone. Dopo il congresso di Vienna, Carolina d'Austria che entrò a far parte del Consigliodistato alla nascita del principe ereditario Francesco, esautorando ben ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] avvedutosi del fatto che rischiava di cadere sotto la completa egemonia francese, avviò trattative con l' stato: principe assoluto, ebbe però grandi cure per le riforme e l'assestamento dell'amministrazione (organizzazione del Consigliodistato ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] della dittatura militare: lo prova l'esperienza della Rivoluzione francese (di essa C. accetta con la Staël l'istanza liberale) lo nomina presidente del Consigliodistato.
Grande importanza hanno anche le opere letterarie di C.; anzitutto l'Adolphe ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...