DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e italiana, ma a patto che il governo francese autorizzasse la costituzione su base nazionale dei gruppi combattenti due terzi dei seggi del Consiglio. Ma la coalizione di Centro era stata battuta solo di misura. Il segretario della federazione ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] corretto il suo esprimersi in francese, tedesco e spagnolo. E il suo gloriarsi "di non aver in Mantova né senato né consiglio né altro magistrato che (1983), pp. 91-104 passim; Guida... degli Arch. diStato it., II, Roma 1983, p. 772; R. Martinoni, ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Luigi e i Francesi giurarono di obbedire alle ingiunzioni della Chiesa di non invadere di tale natura, essa sarebbe stata dichiarata apocrifa. Nella stessa occasione il vescovo di Winchester, il cancelliere del regno, il giustiziere e il consigliodi ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] diStato per il Tesoro nel governo Orlando dal 19 gennaio al 23 giugno 1919. Naturalmente i problemi di Napoli avevano un rilievo non secondario nella sua attività parlamentare e in alcuni casi si intrecciavano con le posizioni assunte nel Consiglio ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] di ragion diStato che, come ha notato M. Biscione, anticipa di un ventennio la ricostruzione di inglese piuttosto che alla francese - di intendere il rapporto libertà- aprile 1947 nelle sue dimissioni dal Consiglio superiore stesso (alle quali si ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] si attirò l'accusa, allora ed in seguito, di essere stato uno dei responsabili della venuta dei Francesi in Italia. Nel 1495, tuttavia, E. dichiarò la propria neutralità, che da allora in poi cercò di mantenere: annunciò infatti che "se ne stava ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] die Aufgaben der Sozialdemokratie (1899) di Eduard Bernstein in traduzione francese (Socialisme théorique et social-démocratie Giolitti era stato nominato segretario del Movimento dei consiglidi gestione; istituti questi di controllo operaio nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Statodi Firenze [...] consiglianodi non prendere Lucca disprezzano tutto ciò e lo reputano di nessun valore, stanno di fatto introducendo delle nuove norme di il prestigio di uno Stato e contribuisce ad abbellirlo. L’esempio da evitare è quello dei francesi, popolo rozzo ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] di Biandrate "pater et gubernator". Non siamo in grado di stabilire se gli atti di governo erano decisi dopo che era stato sentito il Consiglio , che vedeva in lui un baluardo contro l'intervento francese a Genova, preparò un "bonum accordium". Il C. ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] il Consiglio ducale, quando nel luglio 1536 da Moncalieri chiese uomini e cavalli per contrastare i Francesi e non lasciarli uscire da Torino, riconobbe assai chiaramente che non v'era modo "di provedere a tal carigho senza l'agiuto de li Trei Stati ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...