DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , che ebbe la maggioranza. Il 24 maggio in Consiglio comunale commemorò i tre morti e i quattordici feriti partito di fronte all'eventualità dell'intervento dell'Italia nel conflitto europeo, lo condurrà a dimettersi dall'organismo.
Il 1º sett. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] seguire sulla base dei concordati e delle delibere del Consiglio dei Dieci e della Zonta, ponendo attenzione a impedire si trattasse.
Questo fu l’episodio più importante della circolazione europea dell’opera di Sarpi. In Italia la scomunica del Sant’ ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] appellarsi ad un futuro concilio e spedì ambasciatori ai sovrani europei, per esporre le proprie ragioni: tra essi il B., relativa imposta di ciascuri contribuente; nel 1500 è membro del Consiglio dei Dieci (e capo dello stesso nel marzo e nel maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] e l’esilio: scelto l’esilio, soggiornò in varie città europee, stabilendosi infine a Marsiglia, dove nel luglio dello stesso che reggevano, nella santa bandiera che inalberavano; poi di consiglio rivoluzionario, di spirito logico, e del segreto che ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] presenza di Gonella, si concluse con la contrarietà del presidente del Consiglio al varo di una lista che comprendesse anche esponenti del MSI di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] stabilì di aprire un consolato a Belgrado e, dietro consiglio dell'inviato a Costantinopoli barone Tecco, che lo indicò 66 un punto di incontro per gli esponenti delle varie emigrazioni europee. In ottimi rapporti con Kossuth, Klapka e Türr, ma anche ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] deliberare delle cose pubbliche poteano alle volte radunarsi in consiglio", non abbiamo però conoscenza di luoghi deputati a funzioni semel in anno facienda". L'esperienza parlamentare siciliana nel contesto europeo, a cura di Id., Milano 2002, pp. 31 ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi . 1921, al termine del quale fu eletto membro del Consiglio nazionale. Da quel momento Sturzo gli venne affidando incarichi sempre ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] in uno dei centri della politica europea, forse quello cui allora Venezia guardava ; 15, cc. 66, 68; 16, cc. 2-3, 30, 60, 67, 105; 17, c. 1; Ibid., Elezioni del Maggior Consiglio, regg. 11, c. 44; 12, cc. 24, 120; 15, c. 3; 16, cc. 1-2; 18, cc. 3, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] le reazioni che ciò provocò nel mondo finanziario italiano ed europeo e in quello politico e parlamentare, con la conseguente formazione di una commissione d'inchiesta. Del consiglio di amministrazione delle Meridionali il C. fece parte sino alla ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...