GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] moderazione del duce rispetto ad A. Hitler sulle questioni europee. Particolare fu la cura dedicata dal G. ai e Farinacci, che "estorse" a Mussolini la convocazione del Gran Consiglio. Fu allora che il G., sostenuto soprattutto da Federzoni e, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] approvata il lo dic. 1379 di ammettere al Maggior Consiglio, e quindi alla nobiltà, le trenta famiglie che L. Lazzarini, F. Petrarca e il primo umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo ed umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, p. 90 ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Comunità Europea per l'Energia Atomica, costituite con i Trattati di Roma del 1957. Utilizzando il modello della CECA furono creati organi nuovi: una Commissione supernazionale, a cui furono affidati compiti di propulsione ed esecuzione, un Consiglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Partito repubblicano italiano. Nel 1984 fu eletto deputato al Parlamento europeo per le liste del PRI-PLI. Morì a Roma il 87, rettore nel 1987-88. Fu inoltre membro del Consiglio universitario nazionale e del Comitato dei garanti per le celebrazioni ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] prima tendeva a escludere o a limitare l'ingerenza dei Consigli nel governo del Comune e a lasciare più libertà d' M. Villani, proseguendo il fratello Giovanni, si muove su un piano europeo o almeno di Europa occidentale. Non c'è nel B. fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] ristretto novero delle imprescindibili opere storiche del Cinquecento europeo. Giovio ne aveva avviato la composizione già del Lario, a cura di F. Minonzio, Milano 2007.
Il Consiglio di Monsignor Giovio intorno al modo di far l’impresa contra infideli ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] in cui appare già chiaramente presente l'esigenza della costituzione di un sistema di equilibrio delle potenze europee.
Nella memoria il B. consigliava il sovrano inglese di "ovviare in tempo alla crescente grandezza della Francia, che tende alla ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] decisionale anche nei contatti con i mercati finanziari torinesi ed europei. Fu con ogni probabilità anche in virtù di quest' prese servizio alla corte di Urbino e divenne anzi fidato consigliere del duca Francesco Maria Il Della Rovere ' presso il ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] - l'E. non manifestò doti di comando eccellenti.
Il conflitto europeo continuava e il trono di Carlo di Borbone era di nuovo in Tanucci ci informa che fu l'E., fra gli altri, a consigliare, erroneamente, al Gages di fermarsi. Ma anche l'E. visse il ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , che ebbe la maggioranza. Il 24 maggio in Consiglio comunale commemorò i tre morti e i quattordici feriti partito di fronte all'eventualità dell'intervento dell'Italia nel conflitto europeo, lo condurrà a dimettersi dall'organismo.
Il 1º sett. ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...