FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] latini) e quella "notturna" che sulle orme del gusto nordico divulgato in Italia in quegli anni poteva consentire al Fantoni messidore, an VII) che fu letta a Parigi nel Consiglio dei cinquecento, insieme con altri indirizzi degli unitari italiani, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] apparsi nello Spirito folletto con la firma "Un carlista nordico" e "Un carlista", tra i quali va ricordato . prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G. Leti, E. C. avanti il Consiglio di guerra francese a Roma (1850), in Nuova Riv. stor., XIV (1930), pp. ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Ad esso tennero dietro le tragedie Geta,Calloda (d'ambiente nordico, data alle stampe più tardi, nel 1822) e Gliadoratóri ricavate dal contatto con la vita teatrale parigina e il consiglio di amici aqori, in particolare di Gaetana Rosa, lo spinsero ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] folla pervasa magari dal demone della danza come in un nordico sabba.
A un tempo immediatamente successivo, cioè probabilmente tra : nel 1529 massaro delle Arti, rientrò nel 1535 nel Consiglio della Compagnia dei pittori e nel 1546 fu di nuovo ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] anche per effetto dell'influenza del manierismo nordico; ma la scena con Cainoche uccide Abele . sembra aver raggiunto un solido status borghese: nel 1634 ricevette dal Consiglio della città le cariche di vicario e di castellano di Granarolo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il [...] conferenza delle Organizzazioni non Governative del 2000). All’interno del Consiglio d’Europa è stato costituito, nel 1987, un Comitato sessi. È questione dibattuta se il modello anglosassone e nordico – che ha visto le donne precocemente inserite in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] il limite fra il recupero di una tradizione neoclassica nordica – mutuata ancora dalla Biblioteca asplundiana di Stoccolma – Nel fronteggiante municipio la testa, occupata dalla camera di Consiglio, è costituita da una massa plastica elevata su un ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] barocco, del moresco e del romanico, e dal gusto nordico dei castelli tardogotici.
Il successivo progetto per la sinagoga di Prefettura (1874); allestì, inoltre, la protomoteca nella loggia del Consiglio (1870).
Nei restauri compiuti il F. fece uso, ...
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Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] ; L'immagine allo specchio), tutti sempre di Bergman, mentre parallelamente proseguiva la sua carriera teatrale. Era infatti entrato nel consiglio d'amministrazione del Kungliga Dramatiska Teatern nel 1956 e ne fu il direttore dal 1966 al 1975. Fu ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Library di New York) e, secondo le fonti, gli consigliò d'invecchiare artificialmente un Cupido Dormiente (perduto). Quest'ultimo, riferimento della statuaria classica l'uno, e del nordico Vesperbild (tema certamente familiare al committente) l' ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
disciplina
s. f. [dal lat. disciplina, der. di discipŭlus «discepolo»]. – 1. a. letter. Educazione, ammaestramento, insegnamento: molte di queste operazioni s’adornano con la d. (B. Castiglione); Quando fanciullo io venni A pormi con le Muse...