Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] forte proporzione di manodopera femminile. Sussistono infine differenze su scala regionale: per esempio, si lavora di più nel nord-est della anche mediante l'attribuzione di specifiche competenze ai consigli di fabbrica (RFT, 1972) o ai sindacati ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] meno tipico quanto a contenuti o oggetti, con l'azionariato regionale o comunale si è in presenza di una vicenda diversa, un ricorso all'imperatore, che questi decideva su parere del Consiglio di Stato: osservano gli storiografi che non avvenne mai ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] ) (v. Cassese, 1984).A conclusioni un poco differenti si può forse giungere a proposito di talune organizzazioni 'regionali': non alludiamo al Consiglio d'Europa, alla NATO e alla SEATO, bensì alle Comunità Europee (MEC, CECA ed EURATOM), che hanno ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] cui rigetto avrebbe segnato il ritorno dell'"antico spirito regionale e regressista" (a Sonnino, 8 giugno 1878).
Il a Bologna e veniva nominato dal ministro D. Berti membro del Consiglio superiore di Statistica.
Nel giugno 1883 il F. lasciava Pavia ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] e monsignor Montini).
Dopo la Liberazione assunse crescenti responsabilità nella DC. Fu membro del Consiglio comunale di Genova (1946-51), segretario regionale ligure (fino al 1948) e membro della direzione nazionale (1947-49). Nel 1946 partecipò ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , di cui fu poi privato per ragioni politiche. In Consiglio provinciale, nel 1916, si batté per il mantenimento dello 1922 diede vita al giornale Calabria proletaria, organo regionale del partito comunista, dedicando particolare attenzione al mondo ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] via sostitutiva o in caso di grave inerzia, nella Direzione regionale o compartimentale dalla quale l’ufficio stesso dipende, e ha forza (art. 2, par. 4) e affida al Consiglio di sicurezza l’adozione di sanzioni collettive sia economiche sia militari ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] capo della repubblica, d'ingrandire l'influenza del Consiglio di Stato, di unificare il sistema delle imposte, d'istituire una corte nazionale di giustizia al di sopra delle corti regionali, di dare influenza ai cittadini nell'elezione delle ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dei nobili fossero lieti di esser eletti a far parte del consiglio dei dieci, e la loro letizia "fosse per far giustizia, Signorie locali, feudi e comunità soggette nello Stato regionale veneto dall'espansione territoriale ai primi decenni del ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] diventato già da tempo un mercato fondamentalmente regionale, nel Settecento esso non solo non p. 417.
83. Mentre dal 1646 al 1668 erano state ammesse dal e al maggior consiglio ottanta case (media annua: 3,3) e quaranta dal 1670 al 1704 (media: 1 ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...