Console nel 360 a. C., nel 356 e nel 354. Nel primo consolato, vinse gli Ernici, nel secondo i Tarquiniesi e i Falisci, nel terzo i Tarquiniesi e i Tiburtini; ma non è escluso che la tradizione sia stata [...] alterata in modo a lui favorevole. Patrizio intransigente, lottò più volte contro l'elezione di plebei al consolato. ...
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podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica [...] origine: è da ammettere che in alcune città vi si sia arrivati attraverso un’evoluzione del consolato, in altre si sia trattato di creazione nuova, a imitazione della dittatura romana o del baiulo meridionale. Nel periodo di piena affermazione dell’ ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] G. Pellegrino, nella stessa città, dedicandosi alla scultura e, con particolare entusiasmo, al ferro battuto. Allievo fra i più meritevoli, partecipò a diversi viaggi premio istituiti dal ministero della ...
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Console (359 a. C.); sedò una sollevazione della plebe contro il senato; nel secondo consolato (356) respinse i Tiburtini, nel terzo (350) vinse i Galli ed ebbe il trionfo. Fu ancora console nel 348. ...
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Questore nel 74 a. C., pretore nel 60, il giorno in cui ebbe il consolato (57) ottenne il richiamo di Cicerone dall'esilio. Governò la Cilicia e Cipro, trionfando (51) per alcuni successi bellici ivi riportati. [...] Nella guerra civile parteggiò per Pompeo; dopo Farsalo fu fatto uccidere da Cesare ...
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Pubblicista (Montgaillard, Haute-Garonne, 1772 - Ivry 1825). Emigrato nel 1792, rientrò in Francia sotto il Consolato e svolse varî incarichi di polizia. È noto soprattutto per aver scritto, con intenti [...] monarchici, una Histoire de France depuis la fin du règne de Louis XVI jusqu'à l'année 1825, che alla terza edizione (9 voll., 1826-33) fu sensibilmente rimaneggiata dal fratello, conte di M., e criticata ...
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(lat. Catilinariae) Titolo di quattro orazioni pronunciate da Marco Tullio Cicerone, nell’anno del suo consolato (63 a.C.), contro Lucio Sergio Catilina (108-62 a.C.), l’uomo politico da lui accusato di [...] aver cospirato ai danni della Repubblica, e pubblicate, grazie all’opera di Tito Pomponio Attico, nel 60 a.C.
I Catilinaria (8 novembre): atto di accusa davanti al Senato.
II Catilinaria (9 novembre): ...
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Pseudonimo del poeta francese Isidore Ducasse (Montevideo 1846 - Parigi 1870), figlio di un cancelliere del consolato francese a Montevideo; nel 1867 venne a Parigi, nel 1868 pubblicò il primo degli Chants [...] de Maldoror, e l'anno seguente l'opera compiuta, in sei canti. Scritti in uno stile apocalittico e ricchi di immagini allucinate e misteriose, questi canti, che prolungano parodisticamente i procedimenti ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] e altri ausiliari. Le funzioni più importanti erano quelle dei due quaestores urbani; in origine semplici ausiliari dei consoli, divennero in seguito una vera e propria magistratura con attribuzioni determinate: la giurisdizione in materia penale, in ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...