DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] ufficiale del 31 genn. 1541. In quegli stessi anni vi tenne varie lezioni, fino ad esserne nominato censore, nel 1547, durante il consolato di G. B. Gelli, quando Morì il 27 luglio 1548. Fu sepolto a Firenze nella chiesa di S. Maria Novella.
La sua ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] il C. in onore degli amici Paolo Veronese, Tiberio Tinelli e Giulio Strozzi. Nel 1623usciva in Venezia l'Elpidio consolato, favola marittima, pubblicata sempre con lo pseudonimo di Publio Licinio e dedicata al patrizio veneziano Francesco Viaro. L ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] nobili componenti della Pia Unione. Certamente ella fu una delle figure di maggior spicco della brillante società milanese del Consolato e dell'Impero (come tale la ricorda anche Stendhal, Vie de Napoléon, Paris 1826, p. 138), figurando fra le ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] quali prova una gioia che lo fa pentire di aver desiderato di vivere più a lungo, e quindi da s. Pietro, che lo consola della morte in giovane età additando i mali e la corruzione del mondo e portandolo prima dinanzi a Beatrice, poi al padre e alla ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] avere passato Gibilterra, cadde prigioniero di pirati algerini, fu condotto in Africa e ridotto in schiavitù. Per intercessione del consolato inglese, fu liberato in breve tempo, ma perse tutti i beni sottrattigli al momento della cattura, compresi i ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] letterari: fece parte dell'Accademia degli Umidi e nel febbraio del 1546 divenne segretario di quella Fiorentina, sotto il consolato di Lorenzo Ridolfi. Nella primavera aprì una tipografia nel "popolo di San Pier Maggiore, presso l'angolo di via ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] Torraca ebbe a mettere in rilievo le sentenze del 1282, del 1283 (in cui fu condannato post mortem Farinata quale «consolato», oggetto cioè del rito eterodosso del consolamentum), del 1287. Infine, là dove il Roman denuncia il tormento delle «povres ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] L. tornò a Roma (il "nemico" Monti era nel frattempo diventato segretario del Direttorio), ed entrò tra i collaboratori del Consolato. Nel febbraio 1799 lesse una memoria all'Istituto nazionale sulla necessità di riformare i teatri in sintonia con i ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] ; l'uno ottimista e felice di vivere pur tra malumori e tristezze, quanto l'altro tormentato e dubbioso, e consolato soltanto da una fiducia trascendente l'umano. Né gli uomini né gli artisti si assomigliano. Nato nella dichiarata ammirazione per ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] Etruria Maria Luigia di Borbone in una festa data dal Talleyrand a Neuilly. Quando dal 1802, con il conferimento a Napoleone del consolato a vita, si formò una vera corte alle Tuileries e alla Malmaison, il G. ne fu parte, esibendosi spesso all'Hôtel ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...