Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1829). Militare, partecipò alla guerra d'indipendenza americana; deputato agli Stati Generali del 1789, fu tra i nobili che si schierarono col Terzo Stato, e durante [...] che combatté Lafayette e Mirabeau, ma finì con l'accostarsi alla corte. Emigrato nel 1792, rientrò in Francia sotto il consolato, fu più volte prefetto e barone dell'Impero (1810). Durante la Restaurazione, fu deputato e uno dei capi dell'opposizione ...
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Uomo politico francese (Serres, Ariège, 1762 - Parigi 1845). Ecclesiastico eletto alla Convenzione (1792), estraneo alle lotte dei partiti, votò per la morte di Luigi XVI e si segnalò soprattutto nel comitato [...] , che, non adottato nel 1793, ebbe miglior fortuna due anni dopo. Membro del Consiglio dei Cinquecento, ebbe sotto il Consolato e l'Impero insegnamenti universitarî, e (1807) divenne ispettore dei pesi e misure. Allontanato con la Restaurazione dall ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console (218 a. C.) all'inizio della seconda guerra punica, andò in Sicilia, occupò Malta e fece ricognizioni verso l'Africa; richiamato per fronteggiare Annibale, si congiunse [...] collega Publio Cornelio Scipione; fu battuto da Annibale presso la Trebbia; poi (215) vinse Annone presso Grumento; morì nel 210. 2. Pretore (196 a. C.), amministrò la Sardegna; poi (194) ebbe il consolato e vinse i Galli Boi; morì di peste nel 174. ...
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Governatore dell'Illiria (sec. 1º a. C. - sec. 1º d. C.), combatté (13 e 12 a. C.) i Pannoni, e (1-4 d. C.) i Germani; ottenne gli ornamenti trionfali e una statua nel foro di Augusto. n Suo nipote, M. [...] , figlia di Germanico; implicato nell'assassinio di Caligola, tentò di impossessarsi del potere, ma si ritrasse di fronte a Claudio; ebbe (45) nuovamente il consolato; morì (46) avvelenato da Messalina. A lui Velleio Patercolo dedicò la sua storia. ...
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Uomo politico (Grenoble 1758 - Parigi 1806). Avvocato, poi magistrato, ebbe una parte rilevante nell'assemblea dei Tre Stati del Delfinato (1788), della cui resistenza al potere regio egli fu uno degli [...] del giuramento della Pallacorda), nell'ottobre 1789 era già inviso ai rivoluzionarî; rifugiatosi (1790) all'estero, scrisse opere contro la Rivoluzione. Tornato in patria sotto il Consolato, fu nominato (1805) consigliere di stato da Napoleone. ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] Maria, figlio, a sua volta, del mercante di lana Marchio, che sarebbe stato primicerio dell'Avogaria e addetto al consolato d'Aleppo e dal cui matrimonio con Cecilia Cardinal sarebbero nati - sempre secondo il Tassini -, oltre al C., Giustiniano ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] e i contusi: dopo questo sfogo manesco i Milanesi si rappacificarono e rientrarono insieme in città.
In seguito il C. fu console di giustizia per la faggia di porta Romana e Cumana nel 1216: in tale veste il 19 ottobre partecipò ad una sentenza ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] negli Stati Esteri al 15 luglio 1867, pp. 11, 51; Ministero degli Affari Esteri, Personale del Ministero, delle legazioni e dei consolati, 15 aprile 1868, pp. 32, 53; G. R. Sinopoli Di Giunta, Il card. Mariano Rampolla del Tindaro, Roma 1923, p. 207 ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] (in quest'ultima il 24 maggio 1517 fu ospite degli Alban il figlio del duca di Mantova). All'epoca del consolato di Francesco Marcello a Damasco (e non ad Alessandria, come riporta erronpamente Leonardo da Ca' Masser, forse equivocando su una ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] per l'ultimo quadrimestre dell'anno (settembre-dicembre) ed offrì, come nota egli stesso nel suo diario, il "desinare del Consolato" sulla piazzetta di S. Cecilia a quattordici membri della sua Arte, fra i quali figurava forse anche suo padre (22 ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...