Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] . Hopkins (Death and Renewal, Cambridge 1983, pp. 123-127) credette di ricavare dai dati seriali, basati peraltro solo sulle liste di consoli ordinari e suffecti tra il 18 e il 135 d.C. Sulla scarsa attendibilità dell’analisi di tipo statistico per l ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] Novella. I suoi membri esercitarono fin dai tempi più antichi l'arte del cambio, in cui tennero più volte il consolato.
Lo stesso D. vi fu matricolato, nel febbraio 1480, "propter beneficium patris absque solutione aliqua" con i fratelli Bernardo ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] Barca presso Baecula (Betica), conseguendo una vittoria decisiva a Ilipa (Alcalà del Rio) nel 206. Tornato a Roma, ebbe il consolato (205). Dopo aver snidato in Sicilia Annibale da Locri, passò in Africa (204) dove cinse d'assedio Utica e, trascorso ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] fondazione della Confederazione operaia lombarda.
Il Circolo, fondato nel 1880 sotto gli auspici del consolato operaio, era una specie di dopolavoro. Il consolato era, a sua volta, una federazione cittadina di società di arti e mestieri distributrici ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] come incaricato d'affari presso il Melzi D'Eril, e nel 1803 a Parigi come deputato straordinario presso il primo console. Con Nicolao Giorgini rappresentò Lucca all'incoronazione di Napoleone nel dicembre 1804; l'anno seguente seguì Napoleone prima a ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] Cornelia; suoi figli: Gneo e Sesto.
Vita e attività
A 17 anni (89) fu con il padre Gneo Pompeo Strabone, allora console, alla conquista di Ascoli durante la guerra sociale; due anni dopo salvò il padre da una congiura militare. Morto Pompeo Strabone ...
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Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Stati generali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzione civile del clero [...] , e (1798) membro del Direttorio stesso (l'anno dopo la nomina fu annullata per incostituzionalità). Consigliere di stato nel Consolato (1802), conte (1808) e ministro di stato nell'Impero (1809), ebbe parte predominante nella redazione dei codici ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] ferrovieri e operai della Pirelli e che divenne una delle più rilevanti organizzazioni operaie milanesi, vicina alle posizioni del Consolato operaio.
Nell'agosto 1889 fondò e diresse il settimanale L'Italia operaia, che ambiva a diventare un giornale ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] il 9 sett. 1917, venne trasferito a Denver il 4 novembre. Da questa data al 18 febbr. 1918 resse il consolato di Filadelfia.
Durante questo periodo trascorso negli Stati Uniti d'America ebbe modo di osservare da vicino la società americana, prestando ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] a sentimenti monarchici, fu condannato, dopo il 18 fruttidoro, alla deportazione. Liberato da Napoleone, ebbe sotto il Consolato e l'Impero non pochi onori (senatore, titolo comitale). Creato pari alla prima restaurazione, rimase tale nei Cento ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...