Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, con la testa di Napoleone I sul verso. I primi n. d’oro furono emessi nel 1803 sotto il Consolato. In Italia la moneta d’oro [...] da 20 franchi del 1800, detta marengo, divenne sinonimo di n. d’oro con la costituzione dell’Unione monetaria latina ...
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Ho Chi-minh
Rivoluzionario e politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890-Hanoi 1969). Delegato al Congresso internazionale dei contadini in URSS (1923), fu agente del Comintern nell’Asia del [...] Sud-Est; traduttore al consolato sovietico di Canton, fu imprigionato al momento della rottura fra comunisti e Guomindang; in Siam organizzò numerosi attentati effettuati nell’Indocina francese (1928-30), suscitò la rivolta militare di Yenbai e il ...
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Console (339 a. C.), sconfisse i Latini ai Campi Fenectani. Primo dittatore plebeo, ottenne alla plebe importanti rivendicazioni; censore (332), console (327), conquistò l'anno successivo Palepoli, il [...] nucleo originario di Napoli, ottenendo il trionfo; nel terzo consolato (320) riportò una vittoria sui Sanniti; fu ancora console (315). ...
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Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i Fratelli Musulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] terroristi legati ad al-Qaida per colpire a Bengasi, uccidendo l'ambasciatore in Libia Christopher Stevens.
L’assalto al consolato USA di Bengasi dell’11 settembre 2012 ricorda quanto accadde nel 2005 in Danimarca, quando la pubblicazione di alcune ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] Roma, il cui consolato gli aveva dato per tutore Iacopo Pandolfini, che sposò poi la vedova di Andrea. Emancipatosi dalla tutela nel 1582, intraprese a Roma vita di corte, sulla quale non possediamo dettagli, forte del suo titolo di "nobilis romanus ...
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Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto [...] in disparte perché contrario al consolato a vita di Napoleone. Avendo aderito più tardi all'Impero, ebbe nel 1805 il comando della fortezza di Mantova; nel 1807, occupò la Dalmazia; dal 1808 al 1813 fu governatore di Roma e degli Stati pontifici, ...
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Villia annale, legge
Plebiscito fatto approvare nel 180 a.C. dal tribuno della plebe L. Villio; prescriveva che i candidati alle magistrature maggiori dovessero avere una determinata età (di qui il nome [...] di lex annalis), e cioè 40 anni per la pretura, 43 per il consolato, e inoltre che tra l’esercizio di due magistrature dovesse trascorrere un biennio, e che la pretura dovesse essere sostenuta prima del consolato. ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] .
Il 31 dic. 1173 il G. presenziò - anche in questo caso in una qualche veste ufficiale- all'atto col quale i consoli stabilirono le modalità di saldo di un debito di 28 lire a un concittadino, creditore nei confronti del Comune. Tornò a ricoprire il ...
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cursus honorum
Ordine secondo il quale in Roma antica i vari cittadini, ciascuno nella propria condizione, rivestivano cariche pubbliche. Così come fu fissato dalla legge Villia (180 a.C.), stabiliva [...] che le cariche della questura, della pretura e del consolato dovessero succedere l’una all’altra. Per l’ordine equestre il c.h. aveva inizio da uffici relativi all’esercito e terminava con prefetture di vario genere, delle quali la più alta era ...
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Generale (Dôle 1754 - Parigi 1812). Moschettiere del re in giovinezza, aderì alla Rivoluzione francese; si distinse nell'armata del Reno (1792-97) e passò poi in quella delle Alpi, raggiungendo il grado [...] di gen. di brigata nel 1799. Ostile al Consolato e all'Impero, cospirò nel 1808 e 1809 contro Napoleone, che lo fece arrestare. Nella notte fra il 22 e il 23 ottobre 1812 tentò d'impadronirsi di Parigi, mentre l'imperatore stava in Russia, spargendo ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...