CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] di Maria. Priore nel 1551 nel convento di S. Maria dellaConsolazione di Ferrara, nel 1556-57 si trovava nel convento di S dirla con il Micanzio, "318 delle più difficili proposizioni della Sacra Teologia, e dellaFilosofia Naturale". Fu in seguito a ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] ravvivare la sua poesia con lo studio della letteratura romantica e dellafilosofia tedesca. Tali consigli non ebbero presa presentimento della morte si placava nella consolazione religiosa, Elena era vissuta nell'ombra della personalità della sorella ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] la sua vita. Dopo aver studiato per otto anni teologia e filosofia, fu mandato all'univ. di Colonia ove fu scolaro di Eckhart deve apprestare a morire e trova consolazione soprattutto nella frequente pratica dell'eucaristia; la terza parte presenta " ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] transfert nel quale il lettore medio trova appagamento e consolazione.
Compiuto lo sforzo narrativo, il D. visse norma costituita, lo stesso rituale dell'omicidio-suicidio (discendente anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime un ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Ma da poi la sua morte, / arassi almen questa consolazione, / che nel suo loco rimarrà Trifone". La fatale B. un tema ricco di spunti paradossalmente felici. Il filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete di essa per forza di ragione ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] stanza, serviva da armadio. In questo tempo F. seguì corsi di filosofia alla Sapienza e di teologia a S. Agostino avendo come maestri A. inviare i giovani presso gli ospedali di S. Spirito dellaConsolazione e di S. Giovanni in Laterano a portare agli ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] filosofia (con una tesi sopra il libero arbitrio) e in lettere (con una tesi sull'origine dell' della vecchiaia e l'isolamento in cui lo scrittore e la sua opera, nonostante l'impegno di alcuni vecchi e fedeli amici, erano caduti. Piccola consolazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] morto, innanzi alla «disfatta» del movimento gli restava solo la consolazione che sono le minoranze a fare la storia, non più certo programma, con l’abbandono dell’ormai insostenibile apparato inquisitorio e dell’astratta filosofia scolastica, se non ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] decise - avendo studiato con profitto in patria retorica e filosofia - di proseguire gli studi a Genova presso un ottimo di Dolcedo (Imperia) e Il martirio di s. Lorenzo in S. Maria dellaConsolazione a Genova (Griseri, 1955, pp. 44 s., n. 17).
Nel ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] . Segre in edizione critica insieme con il Libro de' vizî e delle virtudi (pp. 123-156). Il contenuto del trattato corrisponde in gran testi intermedi, in alcuni casi in volgare.
Filosofia viene a consolare l'autore che sta soffrendo e piangendo per ...
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consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...