Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] dolore, egli sembra verificare l’impetuosa e vaga immagine romantica della fine consolatrice nelle linee glaciali e un po’ cavillose della sua filosofia sensistica. Più tardi, mentre nel Tramonto della luna e nella Ginestra, ossia sul piano oggettivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dovrebbero invece essere accettati con l’umiltà della fede. Oltretutto, quando i medici ricorrono alla consolazione e ai consigli di natura psicologica, invadono il campo della retorica e dellafilosofia morale, rinunciando alla loro professione e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] La storia letteraria della teologia, quella dellafilosofia, quella del diritto, quella delle scienze, quella delle arti, la di Croce, e pensosamente errare nei Giardini di Consolazione e alternare pazientemente la compagnia di Origene con quella ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ’animo» e forze umane è conferito e concesso di salvare e di consolare l’innocenza: tutt’al più, d’aiutarla, e scarsamente in effetti. gli elementi del pensiero, della psicologia, delle letture, della religione, dellafilosofia, della coltura di lui, ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] : Deo, che pensero è questo, che in così vile modo vuole consolare me e non mi lascia quasi altro pensare? (Vn XXXVIII 2); perché qui ogni donna è allegoria dell'amore di conoscenza e cioè dellafilosofia ". Su posizioni di pari equilibrio ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] ravvivare la sua poesia con lo studio della letteratura romantica e dellafilosofia tedesca. Tali consigli non ebbero presa presentimento della morte si placava nella consolazione religiosa, Elena era vissuta nell'ombra della personalità della sorella ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] Rockefeller), all'attività creativa.
Radicata nel pensiero filosofico e nella cultura letteraria europea − si vedano saggi non è lenire le ferite o cercare consolazione nella narrazione dell'esperienza, quanto offrire strumenti critici che aiutino ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] transfert nel quale il lettore medio trova appagamento e consolazione.
Compiuto lo sforzo narrativo, il D. visse norma costituita, lo stesso rituale dell'omicidio-suicidio (discendente anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime un ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Ma da poi la sua morte, / arassi almen questa consolazione, / che nel suo loco rimarrà Trifone". La fatale B. un tema ricco di spunti paradossalmente felici. Il filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete di essa per forza di ragione ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] filosofia (con una tesi sopra il libero arbitrio) e in lettere (con una tesi sull'origine dell' della vecchiaia e l'isolamento in cui lo scrittore e la sua opera, nonostante l'impegno di alcuni vecchi e fedeli amici, erano caduti. Piccola consolazione ...
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consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...