MESSALINA, Valeria (Valeria Messalina)
Arnaldo Momigliano
Moglie dell'imperatore romano Claudio. Figlia di (M. Valerio?) Messalla Barbato e di Domizia Lepida, era pronipote di Augusto, perché la sua [...] più sicuri bastano a farci scorgere in M. una strana e tenebrosa personalità. Nel 48, innamoratasi del nobile romano Gaio Silio, console designato, lo persuase a divorziare dalla moglie e poi, valendosi del ripudio unilaterale concesso dal diritto ...
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. Si dice contio (o concio, anche conventio o conventus) la riunione del popolo romano, su convocazione di un magistrato o sacerdote, quando non sia chiamata ad esercitare le funzioni legislative giudiziarie [...] ascoltare le dichiarazioni che il magistrato convocante (console, pretore, edile, tribuno della plebe limitatamente testi, G. Humbert, in Daremberg e Saglio, dict. des antiquités gr. et rom., I, 1485; e W. Liebenam, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV ...
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PAPIRIO CURSORE, Lucio (L. Papirius Sp. f. L. n. Cursor)
Gastone M. Bersanetti
Uomo politico romano e uno dei migliori generali durante la seconda guerra sannitica. Pretore nel 332 a. C., presentò la [...] sconfitta da C. Marcio Rutilo. Durante il consolato del 326 P. sarebbe stato, assieme al collega Roma 1928; id., Fasti triumph. populi romani, I, Roma 1920; K. J. Beloch, Röm. Gesch., Berlino e Lipsia 1926. Cfr. H. Nissen, in Rhein. Museum, XXV (1870 ...
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Generale romano di cui è ignoto il prenome; pretendente all'impero al tempo di Marco Aurelio. Era nativo di Cirro nella Siria. Suo padre, (Avidio) Eliodoro, era un letterato, favorito da Adrian0 e pervenuto [...] giovinezza di Avidio Cassio non sappiamo nulla Egli fu console sostituto poco prima del 164, e in quest'anno ma il rimanente della famiglia fu trattato con mitezza.
Bibl.: Klebs, Prosop. imp. Rom., I, Berlino 1897, p. 186 seg.; P. v. Rohden, in Pauly ...
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Tribuno della plebe nel 120 a. C., propose la legge per il richiamo dall'esilio di P. Popilio Lenate bandito da C. Gracco, e fu per questo lodato da Cicerone (Brutus, 128). Fu, pare, tra il 121 e il 119, [...] pubblico della soppressa colonia graccana di Cartagine (Corpus Inscr. Lat., VIII, supplem., 12535 e C. Cichorius, Röm. Studien, Lipsia 1922, p. 113). Console nel 111, ebbe il comando della guerra contro il re della Numidia Giugurta, e la iniziò con ...
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Importante personaggio politico romano e insigne oratore del torbido periodo che va dalla guerra giugurtina alla morte di Silla. La sua nascita va posta circa l'anno 136 a. C. Cominciò la sua carriera, [...] che non ebbe esito favorevole; nel 100 scese in armi contro Apuleio Saturnino, e al più tardi nel 96 fu pretore. Fu nominato console nelle elezioni del 92 a. C.; poi, entrato in carica col collega L. Giulio Cesare nel 91 a. C., si pose in lotta ...
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VARO, Publio Quintilio (P. Quintilius Sex. f. Sex. n. Varus)
Mario Attilio Levi
Figlio di Sesto, nipote del Sesto Quintilio V. pretore e poi proconsole nel 57 e nel 56 a. C., nacque nel 50 (?) a. C., [...] fu questore nell'Acaia nel 22, in Asia legato proconsolare nel 16, console nel 13, poi proconsole in Africa e legato imperiale in Siria. Nel proditorio colpo di mano contro l'esercito romano di occupazione. Approfittando della fiduciosa amicizia che ...
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Nel 362 a. C. si aprì nel Foro di Roma una voragine, e gli aruspici o i libri Sibillini ammonirono che per colmarla bisognava sacrificare in essa quello che il popolo romano aveva di più prezioso. Mentre [...] una palude che da lui avrebbe preso il nome, o dal console del 445 C. Curtius Philo, che aveva per ordine del col. 1892; Röm. Mitteilungen, 1902, p. 322 e 1905, p. 68; Il Foro Romano, Roma 1905, pp. 121-122; E. De Ruggiero, Il Foro Romano, Roma 1913, ...
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SEPINO (Saepinum; A. T., 27-28-29)
Paolino Mingazzini
Cittadina del Molise, in provincia di Campobasso, 29 km. a SSO. dal capoluogo; sorge a 698 m. s. m., su di un colle, all'estremità orientale del [...] nella storia durante la seconda guerra sannitica, quando nel 297 fu espugnata dal console Papirio Cursore. Più tardi, probabilmente dopo la guerra sociale, divenne municipio romano e fu ascritta alla tribù Volsinia.
Con l'antica Sepino si sogliono ...
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MASSIMO, Petronio (Petronius Maximus)
Imperatore romano del sec. V. Nato nel 396 da ragguardevole famiglia, salì rapidamente ad alti gradi della gerarchia civile, e fu comes sacrarum largitionum nel 415, [...] , praefectus praetorio Italiae dal 439 al 441, ancora console e patrizio. Ebbe parte nella caduta del potente ministro Ezio, e guadagnò posizione così in vista nella corte imperiale, che, caduto assassinato il 16 marzo 435 l'imperatore Valentiniano ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...