CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] un notevole prestigio soprattutto in Padova, dove nel 1178 ricoprì la carica di console. Fu in relazione con gli Estensi, i da Camino e i da Onara o da Romano (con quest'ultimi si era anche imparentato), famiglie che il cronista padovano Rolandino ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] preminenza all'interno della Consociazione genovese, di cui nel corso del '70 fu eletto ancora console, e presenziò ai congressi operai: quello romano del '71, in cui i democratici italiani di matrice repubblicana ribadirono la loro netta opposizione ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] insistenza di Ponzi, Pio IX creò presso l’Archiginnasio romano la cattedra di geologia, separandola da quella di mineralogia Torino... 2011, Roma 2012, pp. 28-29.
La voce è stata redatta con la collaborazione di Marco Pantaloni e Fabiana Console. ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] sett. 1183 (Archivio di Stato di Lucca, Diplomatico. S. Romano, ad annum), che è una confessione di debito verso un tal , in una sentenza emessa da Pagano, giudice delle cause e console dei Treguani, nella causa che verteva tra il monastero dei SS ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] classe ad Ankara, poi nel 1940 come console di terza classe a Basilea, e come console aggiunto a Lugano nel 1942.
In quest antifascista del Mezzogiorno l'avvenuta trasformazione del comitato romano in Comitato centrale di liberazione nazionale, e di ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] a Montalto, del quale Stendhal, per molti anni console francese a Civitavecchia, scriveva che aveva messo insieme una altro materiale andò ad arricchire le collezioni del Museo nazionale romano e di quello civitavecchiese. Va infine ricordato che nel ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] Teodoro, che si fregiava del titolo di barone del Sacro Romano Impero ed era un valente geografo-naturalista, aveva servito a lungo l'infermiere in un ospedale turco, infine ottenne dal console italiano un sussidio per tornare a casa.
Spinto ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] della Vita di Cola di Rienzo (l'originale è in dialetto romano) che gli fu apertamente attribuita. Si tratta della sua unica opera dal proprietario, il bibliofilo e mecenate J. Smith, console inglese a Venezia.
Scrittore fecondo e versatile, compose ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] gli fu impedito di sbarcare, a causa di una segnalazione del console Sant'Agabio, che lo accusava di furto; raggiunta Marsiglia, fu sul soggiorno algerino).
Bibl.: L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, III, Firenze 1853, pp. 235 ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] tornò sicuramente a Roma: nel 1516 fu infatti eletto console della nazione fiorentina, carica istituita da Leone X, della Soc. romana di storia patria, XVII (1894), pp. 427 ss.; P. Romano, Roma del Cinquecento. Ponte. V Rione, I, Roma 1941, pp. 73 s ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...