BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] d'Italia fece sì che nel 1798, proclamata la Repubblica romana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, Giuseppe che fu posto all'imbocco di ponte S. Angelo, ove i consoli passarono per recarsi in piazza S. Pietro a giurar fede alla ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, Podestà, Balivi e Capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo su un passo di Boncompagno da Signa, in La nobiltà romana nel medioevo, Atti del Convegno internazionale…2003, a cura di ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] dodici. Apprezzando, inoltre, l'esperienza da lui accumulata negli anni romani, il Senato ritiene il C. atto ad un'attività diplomatica di Venezia, vigilare fattivamente, in sintonia coi consoli veneti presenti nel viceregno, per la salvaguardia dei ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] bacile in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav. un figlio di nome Paolo. Nel 1664 venne eletto console e contemporaneamente compare tra i fornitori della corte papale ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (v. vol. IV, p. 825)
K. Fittschen
Fra le iconografìe degli imperatori romani, quella di M. A. è la più semplice e chiara. Vi sono quattro tipi [...] della morte di Antonino Pio, vale a dire nell'anno 160, quando M. A. e il fratello adottivo Lucio Vero furono designati consoli per l'anno successivo. La capigliatura è nuovamente mutata e la barba è più lunga. La fisionomia denota l'età più avanzata ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] offerto da Enrico di Castiglia e dai ghibellini romani.
Nell’incertezza dell’esito dello scontro finale tra 313, 317; N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo. I. Consoli, podestà, balivi e capitani dei secoli XII e XIII, Viterbo 1963, p ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] a quelli dell'imperatore, sporadicamente anche a quelli dei consoli e dei pretori; fuori Roma a quelli dei magistrati con le fiere non rientrano nel patrimonio figurativo della società romana dell'epoca. Le cose cambiarono nella piena età imperiale ( ...
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NICOLA di Tuscolo
Pietro Silanos
NICOLA di Tuscolo. – Non sono conosciuti il luogo e l’anno di nascita di questo cardinale vescovo di Tuscolo vissuto fra il XII e il XIII secolo.
Il cognomen «de Romanis» [...] Novara, nei confronti di un ladro, bandito dai consoli dello stesso Comune; nel 1209, in qualità 4061, 4308, 4352, 4354, 4432, 4572, 5065, 5077; Innocentii III romani pontificis regestorum sive epistolarum, in Patrologia latina, a cura di P. Migne, ...
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VENTURA, Guglielmo
Simonetta Doglione
– Nacque ad Asti intorno alla seconda metà del XIII secolo; non è noto il nome dei genitori.
La famiglia Ventura, probabilmente di origine popolare e già vicina [...] ai figli scrive «fabulas scripta in libris, qui romani vocantur, vitare debeant, quae semper odio habui»: Memoriale .). Nell’estate dello stesso anno sostituì uno dei quattro consoli che reggevano Asti (Guglielmo Rasparello) e nel novembre successivo ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] egli si era messo al lavoro nell'anno stesso del suo consolato (494) e il 21 aprile era forse giunto a rivedere solo Mediceo a Roma nei secoli XV-XVI, in Rendic. d. pont. Accad. romana di archeol., XII(1936), vp. 105-124 (poi in Opere minori, IV, ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...
trabea
tràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, da varî sacerdoti e dai cavalieri in...