palese
Domenico Consoli
. Significa " chiaro "; " evidente ", " noto ". In D. ricorre solo una volta in posizione attributiva: Non parrebbe di là poi maraviglia, / udito questo, quando alcuna pianta [...] / sanza seme palese vi s'appiglia (Pg XXVIII 117).
Più volte invece è unito al verbo ‛ essere ', con funzione predicativa: l'alto affetto / ch'elli avieno a Maria mi fu palese (Pd XXIII 126); ben ti dovrebbe ...
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Petrocchi, Giorgio
Domenico Consoli
Filologo e critico letterario (nato a Tivoli nel 1921), professore di letteratura italiana nell'università di Messina (dal 1955) e di Roma (dal 1961); redattore capo [...] di questa Enciclopedia.
Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca. Il suo nome è soprattutto ...
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Conti, Antonio
Domenico Consoli
, Filosofo e letterato padovano (1677-1749), di formazione assai complessa, a mezza strada tra l'Arcadia e gli sviluppi neoclassicistici e sensistici del secolo XVIII, [...] tra un gusto di rappresentazione tipica legato al " particolareggiamento " delle cose e un'esigenza di poesia-filosofia ereditata dal Gravina, con slanci verso concezioni platoniche della bellezza, intesa ...
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vanagloria
Domenico Consoli
La cupidità di vanagloria (Cv I XI 2 e 15) è una delle cinque abominevoli cagioni che inducono li malvagi uomini d'Italia a lodare il volgare altrui e a spregiare il proprio.
L'espressione [...] viene chiarita da D. stesso: Sono molti che per ritrarre cose poste in altrui lingua e commendare quella, credono più essere ammirati che ritraendo quelle de la sua. E sanza dubbio non è sanza loda d'ingegno ...
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sospetto
Domenico Consoli
Vale principalmente " opinione dubbia di un male futuro " (Tommaseo) che a noi possa venire da parte di qualcuno. Così il gigante nel quale con molta probabilità D. rappresenta [...] Filippo il Bello è descritto di sospetto pieno e d'ira crudo (Pg XXXII 157) verso la meretrice, simbolo della Curia romana.
In modo affine le fazioni politiche dei Monaldi e Filippeschi, a paragone dei ...
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saziare
Domenico Consoli
È usato una volta nel Convivio, con una certa frequenza nel Purgatorio e nel Paradiso, per lo più in rima.
Ha il senso proprio di " appagare la fame o la sete ". Con soggetto [...] cibo, è documentato in Pd III 91, dove ha uso assoluto: s'un cibo sazia.
Analogo costrutto assoluto si riscontra in Pg XXXI 129 quel cibo / che, saziando di sé, di sé asseta; ma cibo è qui metafora indicante ...
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rimirare
Domenico Consoli
Prevale nel verbo il senso di " guardar fissamente, attentamente ", senso non molto dissimile da quello del semplice ‛ mirare ', anche se in r. è talvolta percepibile una connotazione [...] intensiva.
In costrutto assoluto r. contiene l'idea di una gioiosa contemplazione (Pd XXXI 142) oppure di meraviglia, stupore, curiosità dinanzi a cosa inattesa: la qual [gente] mi fece a rimirar sospeso ...
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affezione
Domenico Consoli
. La parola nella terminologia filosofica viene usata, nel suo corrispondente latino affectio, come sinonimo di affectus o passio, e in senso generale denota tutto ciò che [...] accade all'animo e ne determina una modificazione o disposizione.
Come tale Aristotele aveva inteso πάϑος nel De Anima, considerandolo caratteristica comune anche all'anima degli animali (Anima I 402 a ...
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seno
Domenico Consoli
Con riferimento alla parte del corpo, solo in Fiore CXXX 10 in seno avea rasoio tagliente, / che 'l fece fabbricare a Tagliagola, dove però il contesto generale, che descrive l'abbigliamento [...] di Falsembiante, è tutto orientato in senso metaforico.
Può significare figuratamente la sede del complesso dei sentimenti e delle inclinazioni naturali che definiscono la personalità: pertanto nella domanda ...
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saettare
Domenico Consoli
Appare solo in poesia, nel senso di " scagliar saette ", con riferimento a uno degli effetti di tale atto: o la velocità del moto impresso alla saetta, o la violenza del colpo, [...] o la sofferenza causata da questo. Ha valore proprio nel passo di If XII 74 Dintorno al fosso vanno a mille a mille [i centauri armati di saette, v. 56], / saettando qual anima si svelle / del sangue più ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...