secchione
Domenico Consoli
Solo in Pg XVIII 78 La luna, quasi a mezza notte tarda, / facea le stelle a noi parer più rade, / fatta com'un secchion che tuttor arda. Il paragone della luna con un s., [...] a prima vista strano, ha creato incertezza sia a livello testuale (donde le varianti scheggion, saccon, tizzon, ecc., per le quali v. Petrocchi, ad l.) sia a livello esegetico.
Per gli antichi l'immagine ...
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Frugoni, Carlo Innocenzo
Domenico Consoli
L'unico contatto meritevole di menzione fra l'abate e letterato genovese (1692-1768) e D. si ebbe quando il Bettinelli pubblicò la nota raccolta dei Versi sciolti [...] di tre eccellenti autori moderni (1757) preceduta dalle Lettere di Virgilio ai legislatori della nuova Arcadia. Uno degli ‛ eccellenti autori ' era appunto il F., il quale, a quanto pare, non era a conoscenza ...
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altrimenti (altrementi)
Domenico Consoli
L'avverbio, largamente usato da D. e presente sia nella prosa che nella poesia, ha l'accezione generale di " in modo diverso ", " in altro modo ": qui si nuota [...] altrimenti che nel Serchio ! (If XXI 49), cioè sommersi; Né l'impetrare ispirazion mi valse, / con le quali e in sogno e altrimenti / lo rivocai (Pg XXX 134), dove a. prende valore dalla sua contrapposizione ...
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greco
Domenico Consoli
Denota per lo più chi era nato nella Grecia classica o comunque in Grecia dimorava: là onde poi li Greci il dipartiro (Pg IX 39); pria ch'io conducessi i Greci a' fiumi / di Tebe [...] poetando (XXII 88); quel Greco / che le Muse lattar più ch'altri mai (XXII 101, e similmente al v. 108); il gran duca de' Greci (Pd V 69; si noti, negli esempi su riferiti, il persistente uso sostantivato ...
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stanco
Domenico Consoli
Nel significato proprio di " indebolito dalla fatica ", " fiaccato nelle forze fisiche ", anche con riferimento ad alcune categorie di dannati, in Cv III III 7 Si legge ne le [...] storie d'Ercule... che combattendo con lo gigante che si chiamava Anteo, tutte volte che lo gigante era stanco, e elli ponea lo suo corpo sopra la terra disteso o per sua volontà o per forza d'Ercule, ...
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comandamento
Domenico Consoli
Con lo stesso valore del meno usato ‛ comando ', sia come " atto del comandare " che come " cosa comandata ". La più alta e legittima forma di c. in terra, principio e [...] giustificazione di ogni norma giuridica, è quella che compete all'Impero, e quindi all'imperatore: universale e inrepugnabile officio di comandare... per eccellenza Imperio è chiamato, sanza nulla addizione, ...
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ruminare (rugumare)
Domenico Consoli
Col valore proprio di " richiamare dal ventricolo alla bocca il cibo non ancora perfettamente masticato ", nella similitudine di Pg XXVII 76 Quali si stanno ruminando [...] manse / le capre, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse / ... tali eravamo tutti e tre allotta, / io come capra, ecc., richiamata al v. 91 Sì ruminando e sì mirando in quelle [stelle], ...
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zaffiro
Domenico Consoli
Pietra preziosa di colore azzurro chiaro, trasparente, descritta da Plinio (Nat. hist. XXXVI LXVII 2, XXXVII XXXIX 1, LIV 1), più volte nominata nelle Scritture (Ezec. 10,1; [...] 28,13; Iob. 28,6; 16; Tob. 13,21; Cant. 5,14). Figura in due luoghi della Commedia, in rima (in un caso col denominale s'inzaffira). D. ne ricorda il colore nella descrizione dell'alba, all'inizio della ...
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altri
Domenico Consoli
Pronome indefinito singolare, " un'altra persona ": è normalmente usato come soggetto: me degno a ciò né io né altri 'l crede (If II 33); s'altri non ci apporta, / nulla sapem [...] di vostro stato umano (X 104); la sua quiditate / veder non può se altri non la prome (Pd XX 93); Dar mi potete ciò ch 'altri non m'osa (Rime L 46); temendo non altri si fosse accorto del mio tremare (Vn ...
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trama
Domenico Consoli
Luigi Vanossi
" Filo che, inserendosi nell'ordito, completa la tessitura ". D. adopera il vocabolo in un contesto figurato che allude all'atto di chi, rispondendo a una domanda, [...] sembra aggiungere la t. all'ordito: tacendo, si mostrò spedita / l'anima santa di metter la trama / in quella tela ch'io le porsi ordita (Pd XVII 101)
Si veda in Benvenuto: " est metaphora propria: est ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...