GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] G.B. Spotorno, Genova 1854, I, pp. 198, 202, 211, 218, 221-224, 237, 249, 254, 256 s., 259, 272; A. Olivieri, Serie dei consoli del Comune di Genova, in Atti della Società ligure di storia patria, I, Genova 1861, pp. 145, 149, 154, 173 s., 189, 198 ...
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Roncaglia, diete di
Nel Medioevo, assemblee convocate dall’imperatore a Roncaglia, scelta in quanto luogo centrale del regno d’Italia. Le diete di R. per antonomasia sono quelle tenute da Federico I [...] Barbarossa nel 1154 e nel 1158; vi parteciparono vescovi e feudatari tedeschi, rappresentanti dei comuni, giudici e consoli. Nella seconda l’imperatore rivendicò i diritti regi (➔ ) contro le pretese dei comuni emanando alcune costituzioni relative ...
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vicinia
Nel Medioevo, comunità di vicini rurali e talora urbane, investite di funzioni pubbliche, dotate di propri beni collettivi (bona comunalia o vicinalia) e di assemblee nelle quali si discuteva [...] in merito alla gestione delle proprietà comuni, dei pascoli e dei boschi. Spesso le v. eleggevano propri magistrati, i consoli e ufficiali specializzati in funzioni di vigilanza (campari, massari, saltari). ...
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INTERREGNO (lat. interregnum)
Pietro De Francisci
Istituto non specificamente romano, ma comune ad altri popoli latini e italici. Di origine antichissima, come appare dall'etimologia attestante la sua [...] , non si può parlare di vacanza della magistratura suprema, ma, siccome il pretore non poteva né disporre per la nomina dei consoli né procedere alla nomina di un dittatore, e quindi in ogni caso allo spirar della carica del pretore si sarebbe dovuto ...
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MOROSINI, Francesco (detto il Montepulciano)
Beatrice Cirulli
– Figlio di Orazio, nacque forse a Montepulciano tra il 1600 e il 1603. Il nome della madre è ignoto.
Ancora giovane dovette trasferirsi [...] di ammissione all'Accademia e che si sarebbe dovuta esporre per la festa di S. Luca. La richiesta fu ribadita dai consoli il 23 ottobre, ma il dipinto, oggi nei depositi delle Gallerie fiorentine, fu consegnato soltanto il 9 febbraio 1625. Nel 1626 ...
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Gente patrizia romana; il valore delle tradizioni intorno a questa famiglia non è apprezzabile, a causa delle falsificazioni introdottevi dall'annalista Valerio Anziate. Il capostipite sarebbe stato un [...] Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa gens sarebbe stata iniziata da P. Valerio Publicola, uno dei consoli del I anno della repubblica. Si ramificò nelle famiglie dei Flacci, Potiti, Laevini, Faltones, Maximi, Messallae, ed ebbe ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] ma col divieto di raccogliere nuove truppe e navi, se non per mezzo d'arruolamenti volontarî e di doni.
In Sicilia il console, che portava con sé 40 navi da guerra e 5000 soldati volontarî, si diede ad addestrare le truppe preparando la spedizione d ...
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BATTISTA d'Antonio
Isa Belli Barsali
Certamente fiorentino e operante a Firenze, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Risulta già attivo, prima del 1418, come aiuto di Giovanni d'Ambrogio, [...] capomaestro (1401-1418) della cattedrale di Firenze. Il 16 apr. 1420 era nominato, dai consoli dell'Arte della lana e dagli operai della fabbrica di S. Maria del Fiore, come pro-veditore della cupola ("ad providendum, ordinandum, et construi, ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] e sulla loro ripartizione.
Nel 225, per far fronte a una minacciosa invasione gallica, si armarono 10 legioni, 4 per i due consoli, una per l'Italia meridionale, una per la Sicilia e 4 da tenere in riserva ad urbem; durante la guerra annibalica si ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] . Il C. esprime forti dubbi sull'esistenza della pratica della endura, per la quale si provocava la morte di un "consolato" così gravemente malato che non ci fosse speranza di guarigione: egli dichiara di non aver mai avuto conoscenza di tale pratica ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...