Interprete, presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, del volere degli dei, che si rivelava loro per mezzo di vari segni. Il collegio degli a. (costituito dagli interpreti ufficiali degli [...] L’ufficio era a vita e comprendeva l’augurium salutis (consultazione al fine di sapere se le preghiere dei nuovi consoli per la prosperità dello Stato erano state gradite dagli dei), la delimitazione del pomerio, l’inaugurazione ed exaugurazione dei ...
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(lat. Baetica) Antica provincia romana della Spagna meridionale (circa l’odierna Andalusia), formata da Augusto: dal fiume Betide (Guadalquivir) fu detta Hispania ulterior Baetica e poi (Hispania) Baetica. [...] estese a tutte la cittadinanza romana. La romanizzazione della regione fu così completa che essa diede a Roma consoli (Lucio Cornelio Balbo), imperatori (Traiano e Adriano), e filosofi e letterati come Seneca, Lucano, Pomponio Mela e Columella ...
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VESTRI, Luigi
Alberto Manzi
Attore drammatico, nato a Firenze il 23 aprile 1781, morto a Bologna il 19 agosto 1841. Figlio di un cancelliere di tribunale, abbandonò la professione legale e gli studî [...] gli studî di medicina a Milano, ma nel 1804 finì in un'accolta di guitti. Attrasse tuttavia l'attenzione dei capocomici Consoli e Zuccato che lo scritturarono (1805) come padre e tiranno, e riuscì a farsi distinguere accanto a G. A. Canova. Nello ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] A. Andriani, I Milizia, ibid., pp. 275-313; E. Catalano, F. M. e la teoria di un nuovo teatro, ibid., pp. 195-213; G.P. Consoli, «Col meno si ha il più». La filosofia dell’architettura in F. M., ibid., pp. 215-241; M. Gargano, F. M. e l’architettura ...
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Giudi (Giuda)
Arnaldo D'Addario
Alle origini extracittadine di questa famiglia D. allude là dove (Pd XVI 122-123) ne ricorda l'inurbamento e le rapide fortune politiche (già era / buon cittadino Giuda [...] cui suo fratello Borgondione, la donazione fatta dai Senesi di una metà del castello di Poggibonsi; o come Ranieri e Ugo di Baldovino, consoli l'uno nel 1197 e l'altro nel 1204.
Il declino delle loro fortune fu molto rapido, in conseguenza della loro ...
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Istituto che consiste nella protezione accordata da uno Stato a individui che intendono sottrarsi nello Stato di origine a persecuzioni fondate su ragioni di razza, religione, nazionalità, di appartenenza [...] extraterritoriale o diplomatico, accordato dallo Stato all’estero nelle proprie sedi diplomatiche o consolari (Agenti diplomatici, Consoli).
La disciplina dell’asilo. - Al livello internazionale, l’asilo non si configura come un diritto soggettivo ...
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Conca del Sannio, nota anche come piano di Montesarchio. Lunga 10 km e larga 5, è chiusa a N dal Monte Taburno e a S dai Monti d’Avella ed è traversata dal f. Ischero. Vi passava la via Appia. Al margine [...] le guerre sannitiche, nel 321 a.C., nelle sue vicinanze, in una località detta Forche caudine (Caudinae furculae), i consoli romani Spurio Postumio Albino e Tito Veturio Calvino, in marcia con due legioni su Benevento, furono sorpresi e circondati ...
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SULPICIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. P. Sulpicio Rufo, tribuno della plebe dell'88 a. G., propose quattro leggi, che ebbero larga risonanza. Una prescriveva che un senatore indebitato per più di 2000 [...] e, pare, con apposita legge di Silla e Pompeo le leggi Sulpicie furono dichiarate nulle, perché approvate per vim. Nell'87 il console Cinna tentò di far eseguire o rinnovare la legge sui novi cives e i libertini.
Nel 54 a. C., incontrando opposizioni ...
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OBNUNZIAZIONE
Gioacchino MANCINI
. Nel regime repubblicano a Roma, nei rapporti fra magistrati, oltre all'esercizio del veto e dell'intercessio, vi era l'obnuntiat10, cioè un'opposizione motivata dall'annunzio [...] fu regolata dalle leggi Aelia e Fufia, alla metà del sec. II a. C.
Sembra che queste leggi abbiano riconosciuto ai consoli e ai pretori il diritto di adoperare l'obnuntiatio in confronto dei tribuni, con reciprocità. Fu certamente un passo importante ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] per approfondire i suoi studi giuridici sotto la guida dell'auditore di Rota B. S. Navarra. Nel 1641 era uno dei consoli del Campidoglio. Alessandro VII lo nominò avvocato concistoriale. L'E. mori a Roma il 9 apr. 1657. Nel 1659 furono pubblicate ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...