Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] anatomica nonché alla muscolatura che l’attraversa, è in grado di vibrare (da cui la denominazione di tali consonanti) contro gli alveoli superiori. Nel terzo caso l’ugola, parte terminale del velo palatino, pur non avendo motilità propria, in quanto ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] , in cui la punta della lingua si contrappone agli incisivi superiori; le consonanti alveolari, in cui la punta della lingua si contrappone alla zona alveolare; le consonanti post-alveolari, in cui la corona della lingua si contrappone alla zona post ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] percettivo è quello di un mormorio nasale piuttosto indifferenziato rispetto al luogo di articolazione della consonante. Una labiale [m], una alveolare [n], una palatale [ɲ], vengono distinte l’una dall’altra non per quanto avviene acusticamente ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] di pronuncia che consiste nel realizzare la consonante fricativa alveolare sorda /s/ come [ɬ] (laterale fricativa alveolare sorda) e la fricativa alveolare sonora /z/ come [ɮ] (laterale fricativa alveolare sonora); o ancora la produzione della ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] che rappresenta [ks], e per l’affricata alveolare sorda intervocalica (foneticamente sempre intensa) quando è .qua.re).
Si tengono però unite le sequenze formate da s + consonante (co.spi.ra.re, co.sto) e quelle tradizionalmente indicate come muta ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] italiana rappresenta con la lettera s la sibilante tipica, cioè la fricativa alveolare, nelle due varietà sorda e sonora. Caratteristica essenziale di questa duplice consonante non è tanto il punto preciso dell’articolazione quanto la forma di ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] grammatica classica, lunga per p. è la vocale breve seguita da due consonanti (per es., la ε di ϑέλγω, la ĕ di cĕrno) in es., la nasale bilabiale di in pace ‹im pàče›, la nasale alveolare di in ozio ‹in òzzio›, la nasale velare di in guerra ‹iṅ ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] diverso (è il caso della t inglese, che è alveolare, e del th inglese, che è interdentale oltreché spirante che è cacuminale). La t italiana ammette, come la maggior parte delle altre consonanti, i 3 gradi: tenue (per es., in piato), medio (per es., ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] d’aria, e compresa insieme con le laterali ‹l, l’› nella classe delle consonanti liquide. Nella pronuncia italiana normale la consonante r è apicale e alveolare quanto al luogo d’articolazione: quella che vibra è infatti la punta (apice) della ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] da lingue esotiche col digramma ng. La lettera n rappresenta normalmente in italiano il suono della nasale alveolare ‹n›: una consonante che si distingue dalle altre nasali ‹m, n’› per essere pronunciata con la punta della lingua appoggiata ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. b. Che è in rapporto con alveoli:...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...