Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] pl. -kun -kina, l'eg. ha -s, -sn, perché l'intacco della velare si è risolto in un'assimilazione (cfr. eg. *eśkq̂j "odore" > * la quale appare lampante solo nei verbi di terza consonante j oppure w, che presentano l'assimilazione della semivocale ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] isola continua intatta davanti a vocale palatale (e, i) la velare latina (c) che nel resto del territorio romanzo (fatta lungo che altrove, poiché nelle risoluzioni posteriori la consonante e la semivocale che le segue si continuano separatamente ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] è pronunciato fricativo, e a k e t intervocalici risponde un'aspirata velare (ami???o ami???a amih???e, amico -a -che, sta???o per loro, sorto dall'assimilazione di lor alla consonante seguente, e oggi scomparso, ma documentato dai testi ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] , perché vi sono due innovazioni fondamentali che risalgono al periodo indoeuropeo: la prevalenza dell'articolazione velare nelle consonanti labiovelari sorde che è comune oltre che agl'Indoeuropei orientali, all'irlandese e al latino, mentre ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] . - Come in lingue slave del nord, in latino vi erano due specie di l: uno di timbro velare se seguivano le vocali a, o, u, un'altra consonante, ovvero se era finale; l'altro, di timbro palatino, quando seguivano e, i o se era lungo (ll, -ll). L ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] ??? S-78??? per S-77??? S-76???, e innanzi a consonante, e cioè in sedi dove aveva valore puramente grafico o esprimeva la da *klou(u̯)esi-s, alban. èuhem "mi chiamo" con k velare, che in un cospicuo numero di esempî pare che albanese, lituano e slavo ...
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K
- È la decima lettera dell'alfabeto romano e dell'italiano; l'undecima di quelli che, pur derivando dal romano, distinguono la j dalla i. Anche nell'alfabeto greco questa lettera occupa il decimo posto, [...] durante il Medioevo, si ricorse qualche volta alla k per esprimere il suono velare di c davanti a e, i, ma poi prevalsero altre grafie ( mantenuta, innanzi alle vocali a, o, u e alle consonanti: le grafie Konzert, Klavier, ecc., hanno ormai sostituito ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] la lallazione in brevi segmenti o in stringhe più lunghe ora interrotte da consonanti (per esempio, "dadada"). Nel periodo tra i 6 e i la posizione dentale (in t) e la posizione occlusiva velare (nella parte cc di "tacco"), così il bambino raggiunge ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] anche i provenzalismi, come ioi d’amuri o la palatale invece della velare in longiamenti, o i suffissati in -anza (ma anche in - suoi limiti (per es., sono ancora numerosi i dittonghi dopo consonante + r). Ma a Napoli la seconda generazione di poeti, ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] 30) si stabilisce una distinzione netta fra ‹c›=/k/ e ‹ch›=/kk/+velare (Bardeschi Ciulich 1973, p. 62).
L palatale, n palatale dinanzi ad Quattrocento (Manni 2008, p. 9): il passaggio consonante+l › consonante+r in fragello ‘flagello’ Parole 1r.22, ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
velare1
velare1 agg. e s. f. [der. di velo1]. – Del velo palatino. In fonetica, di articolazione in cui il dorso della lingua tocca o fronteggia a distanza variabile il velo palatino: consonanti, vocali v.; suoni, fonemi velari. In italiano...