I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] e in meno ‹u›, poiché ‹v› rappresentava sia la vocale sia la consonante. In italiano, la distinzione ‹uv› fu proposta per la prima volta nel Nelle carte altomedievali, per es., l’occlusiva velare sorda era comunemente indicata col grafema greco ‹ ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] seguita da una vocale (topo > [ˈtɔφo]), da una consonante liquida (lacrima > [ˈlakhrima]) o da un legamento (richiesta cancellazione oppure l’esito allofonico /x/, ossia fricativa velare sorda.
La gorgia è un processo dinamico in progressiva ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] tendenza allo ➔ scempiamento delle geminate e delle consonanti lunghe per posizione, quindi anche delle affricate; è presente il grafema ‹i› (per es., cialda ~ calda), mentre quella velare davanti a i ed e si ha se è presente il grafema ‹h› ( ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] frequente in alternativa al nesso ‹ch› nella resa dell’occlusiva velare sorda) o assegnazione di nuovo valore a segni dell’alfabeto digramma).
Mentre l’influsso del latino resisteva nei nessi di consonante + l (‹cl› ‹pl› ‹fl›) e nella rappresentazione ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] o], fuga [ˈfuːga] e fugga [ˈfugːa]; [ŋ], invece, è un allofono (➔ allofoni) di /n/: se la consonante nasale precede una consonante occlusiva velare, per il fenomeno della coarticolazione anticipatoria (➔ assimilazione; ➔
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] e minore mobilità degli articolatori attivi nel gesto velare (cfr. Lavoie 2001). Anche le occlusive variabile, anche di quelle sonore poste tra vocali, dopo legamento o consonante liquida: ricordo > [riˈhordo]. Il centro propulsore della gorgia ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] -ale che, se preceduto da una base contenente una consonante laterale, subisce dissimilazione di -l- in -r-, come in navale, episcopale, palatale rispetto a solare, militare, velare.
Un altro caso di dissimilazione anticipatoria sistematica è quello ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] Si distinguono due tipi di anafonesi in base alla consonante o al nesso consonantico coinvolti. Nell’anafonesi più si innalzano, rispettivamente, in [i] e [u] se seguite dalla nasale velare, come in vĭnco > vinco e lĭngua > lingua per la serie ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] come illogico, impossibile, inutile, irreale; un altro esempio è rappresentato dalla diversa realizzazione della consonante finale della radice di amico: occlusiva velare al singolare [aˈmiko], affricata palatale al plurale [aˈmiʧi].
Va ricordato che ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] regionale campano [ˈʃtupido] ∼ [ˈstupido] (Camilli 19653: 88; ➔ Napoli, italiano di); la nasale velare [ŋ] in finale di sillaba anche davanti a consonanti non velari ([ˈmaŋdo] mando, [ˈteŋpo], tempo, ecc.), tipico tratto regionale settentrionale; la ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
velare1
velare1 agg. e s. f. [der. di velo1]. – Del velo palatino. In fonetica, di articolazione in cui il dorso della lingua tocca o fronteggia a distanza variabile il velo palatino: consonanti, vocali v.; suoni, fonemi velari. In italiano...