I nessi -cie e -gie in posizione finale di parola occorrono, nella maggior parte dei casi, nelle forme plurali dei nomi in -cia e -gia (in parole come superficie o effigie questi nessi sono però singolari). [...] segnalare il valore palatale di ‹c› e ‹g› davanti alla vocale velare a (camicia [kaˈmiʧa] e non *camica [kaˈmika dei nomi i cui nessi -cia e -gia sono preceduti da consonante (provincia → province, quercia → querce, frangia → frange), oppure dei ...
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Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] totalità dei casi) a seconda della posizione e del contesto di parola.
Quando la ‹i› di ‹gli› è seguita da consonante, il nesso ‹gl› è biconsonantico se si trova all’inizio della parola (glicemia, glissare); costituisce invece un ➔ digramma per [ʎ ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] , una pronuncia semplificata con perdita dell’elemento velare (sp. extraño; port. exame, con parole popolari, l’x latino è continuato da s se preceduto o seguito da altra consonante (es., cinsi, lat. cinxi; giunsi, lat. iunxi), ora da ss ora ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] classica, lunga per p. è la vocale breve seguita da due consonanti (per es., la ε di ϑέλγω, la ĕ di cĕrno) ‹im pàče›, la nasale alveolare di in ozio ‹in òzzio›, la nasale velare di in guerra ‹iṅ ġu̯èrra› sono varianti dell’unico fonema n. Il ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] dell’italiano e di quasi tutte le altre lingue, salvo davanti a consonante; una n palatoalveolare, come in italiano davanti a c, g, e in provenzale da nh, in ceco da ň ecc.; una n velare, come in italiano davanti a c e g duri, suono rappresentato in ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] ’origine una u semiconsonante, che si conservò inalterata dopo velare (per es., aqua, lingua), ma nelle altre posizioni u per la vocale (e semiconsonante) e la grafia v per la consonante fu patrocinata per la prima volta dallo spagnolo E.A. de Nebrija ...
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Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] nella grafia delle lingue romanze la lettera g ha due valori. Quello originario di fonema occlusivo velare ‹ġ› è rappresentato dalla semplice g davanti ad a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano gh, il francese, il ...
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In linguistica si dice di suono articolato in un punto del palato duro. Si hanno vocali p., dette anche anteriori ‹ä, è, é, i› e consonanti p., la cui articolazione richiede, secondo i casi, un accostamento [...] il c- it. di cento, se si considera in rapporto col c- lat. di centum, che era velare nella pronuncia classica); b) consonante non propriamente p., nella cui articolazione interviene tuttavia secondariamente un restringimento del canale vocale tra il ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] vocali è inevitabile in regioni e ambienti sociali diversi. Le consonanti si sono quindi conservate assai meglio. I soli mutamenti che si possano menzionare qui, sono la labializzazione della velare finale gh (= χ) divenuta, nel sec. XVI, f, come in ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] più importante dall'avestico è costituita dal passaggio della velare palatale che in avestico è rappresentata da s, in hēč "alcuno" accanto a ēc; passaggio sporadico in h di consonanti spirantiche: kōh "monte" da kōf; perdita sporadica di sillabe ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
velare1
velare1 agg. e s. f. [der. di velo1]. – Del velo palatino. In fonetica, di articolazione in cui il dorso della lingua tocca o fronteggia a distanza variabile il velo palatino: consonanti, vocali v.; suoni, fonemi velari. In italiano...