L'assicurazione e la clausola claims made
Paola D'Ovidio
Prendendo spunto da una recentissima sentenza delle Sezioni Unite, che ha promosso la claims made affermandone per la prima volta la tipicità [...] presa d’atto” di «una complessità già risolta» sul piano del diritto positivo, peraltro in modo sostanzialmente consonante con la regolamentazione di settore presente in altri ordinamenti di comune cultura giuridica (in particolare di Francia, Spagna ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] ➔ semivocali, [j] e [w]) e con le realizzazioni allofoniche normali (per es., la nasale realizzata come velare davanti a consonante velare; ➔ fonologia; ➔ allofoni), il suo ➔ lessico di ampia eredità latina (si calcola che circa l’85% delle 100.000 ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] , di contro a quello a cinque delle varietà settentrionali. Diversificata è anche la tipologia di prostesi vocalica: i- (+ s + consonante) in area settentrionale (ispika / ispi[ɣ]a ~ spi[ɣ]a «spiga»); a- (+ r) in area meridionale (arru[β]iu ~ ru[β ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] ed efficaci giochi di parole, che giustificavano il neologismo: «tuta di un pezzo», «veste tuta la persona», e «la consonante perduta si ritrova nella forma stessa della tuta che ha appunto la forma della T» (Pratesi, 1987). La tuta fu pensata ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] in classi già esistenti (declinazioni o coniugazioni): tipica è l’aggiunta di una vocale finale a parola che termina in consonante, o di una desinenza verbale italiana a una radice straniera o espressiva (crossare, sniffare); ma si è ricorsi anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] e dell’equilibrio; diviene meno percettibile la distinzione in tipologie, per un momento sembra che la sua arte sia perfettamente consonante al suo programma.
Ma non è così, l’arte di Mondrian vive in evoluzione continua, il pensiero è sempre un ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] importanza nella sua poesia e in effetti l'orizzonte più ristretto della problematica personale risulta alla fine il più consonante con la sua ispirazione e il più adeguato al suo registro espressivo.
Del tutto diversa, riconducibile alla tradizione ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] a modo loro, perciocché esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli par consonante, debba vivere secondo che gli detta la sua coscienza. E per questo dice che, doppo l'aver nostro signor Gesù ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] poi lei vada a parlare della legge di Grimm dei mutamenti fonetici di questo e quest’altro se non sa che cos’è una consonante (LIP NC11)
(27) Avevo appena sotterrato mio padre e già andavo a ripigliare in tutto e per tutto la mia vita grama (Fenoglio ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] manuali scolastici del tipo A ante B, che consiste nel discutere la quantità di ogni vocale a seconda della consonante che segue. Ma fortemente innovative sono l’importanza data al greco nella discussione della quantità delle sillabe, la discussione ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...