Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] in altretanto, parangone in paragone, vuota in vota, dil in del; l’avvertenza sul raddoppiamento consonantico, cioè di «una consonante per due, due per una». Le correzioni ariostesche erano maturate anche nel clima dei dibattiti linguistici di quegli ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] importanza nella sua poesia e in effetti l'orizzonte più ristretto della problematica personale risulta alla fine il più consonante con la sua ispirazione e il più adeguato al suo registro espressivo.
Del tutto diversa, riconducibile alla tradizione ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] manuali scolastici del tipo A ante B, che consiste nel discutere la quantità di ogni vocale a seconda della consonante che segue. Ma fortemente innovative sono l’importanza data al greco nella discussione della quantità delle sillabe, la discussione ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] riduzione di morfemi colti (per es., l’imperfetto con -v- non è più minoritario rispetto a quello con dileguo della consonante) e il lento ma costante venir meno di secolari inversioni dell’ordine ausiliare o servile e verbo, pur nella persistenza di ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] risa); ma può scomparire addirittura, per semplificazione, magari preceduta da assimilazione, una terza parola, s'intende un'enclitica ormai ridotta a sola consonante (e·lado per e’l lado, denti·le per denti·lle da denti 'n le). O ancora si veda il ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tosc. pósto / nap. pòsto, tosc. fiorétto / nap. fiorètto; il secondo, per sfuggire la caratteristica sonorizzazione della consonante dopo n (Andonio «Antonio» ecc.), pronunciava incegno e lempo invece di «ingegno» e «lembo».
Nelle scuole elementari ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e la Vita di s. Tommaso beato, per le quali l'A., in un più libero disegno di agiografia, consonante agli spiriti della cultura controriformistica, e nella maturazione di uno stile modernamente composito, si rifece alla tradizione iconografica ed a ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in Dante), dall'arabo dāṛṣinā῾a, probabilmente attraverso la mediazione di un greco τ᾿ἀϱσανᾶ in cui la consonante iniziale è stata reinterpretata come articolo. Viceversa il greco πανδοχεῖον ha dato attraverso l'arabo l'italiano fondaco (attestato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] più vecchi francesismi, hanno costituito una nuova categoria grammaticale, definibile come "sostantivi che finiscono in consonante"; qualsiasi esemplificazione sarebbe insufficiente, per cui si citano appena jet, transistor, flipper, jeep, juke-box ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...