BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] Memoria prima (terza dopo le prime due di introduzione) nella quale spiegò il suo "principio", il fenomeno delle consonanze e dell'armonia consonante, ciò che non si sarebbe potuto ottenere né con le teorie di semplicità, né coli quelle di risonanza ...
Leggi Tutto
CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] speculativo, con esclusione totale di componenti di carattere matematico o fisico; il C. studiò le possibilità costruttive dell'accordo consonante e dei due rivolti fondamentali (è questo il punto che più lo avvicina al Rameau). A questo fine si ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] spesso è particolare l'uso delle dissonanze, ove la nota in questione risulta essere dissonante con le parti centrali ma consonante col basso; non mancano effetti particolari, come accordi vuoti, senza la terza, per rendere l'immagine del popolo, che ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] molti anni. Dal Pietrucci apprendiamo che Giuseppe scrisse un trattato "sull'assoluta semplicità delle ragioni delle consonanze come principio dell'armonia consonante [sic]" (p. 94). Non è noto l'anno della sua morte ma risulta essere stato ancora ...
Leggi Tutto
LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] mostra, nello stile dei soggetti e nella conduzione della polifonia, la ricerca di un dettato estremamente scorrevole, consonante e condotto sui principî dell'armonia, in linea con l'ultima fase della scuola contrappuntistica tardonapoletana. La ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] H. Hansell (1968), alla questione riguardante il modo di armonizzare l'intervallo di quarta, ovvero la natura consonante o dissonante di detto intervallo. Per quanto riguarda il vasto campionario linguistico del D., particolarmente sorprendente nelle ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...